Carcere femminile, dopo la protesta arrivano due nuove agenti
Gli agenti del penitenziario Sant'Anna del reparto femminile, snervati dai lunghi turni di lavoro per mancanza di personale, stanno cominciando a vedere i primi risultati della loro protesta a Bologna di due settimane fa. In arrivo due nuovi agenti
In arrivo due agenti donne per il carcere di Sant'Anna. Dopo la protesta di due settimane fa del sindacato Funzione Pubblica Cgil Modena davanti al Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria a Bologna, per i turni snervanti della vigilanza nel reparto femminile della Casa Circondariale Sant’Anna si comincia ad sperare in una soluzione. Infatti, nel carcere ci sono 13 agenti a fronte di 25 previste, che devono vegliare su 30 detenute.
L'azione di protesta ha portato a trattative per raggiungere un accordo che possa risolvere questo problema. Nei giorni scorsi, dopo il presidio di protesta a Bologna, il Dirigente regionale ha raccolto le richieste del sindacato facendo propria una richiesta di incremento delle agenti del settore femminile. In tal senso il 30 giugno il Prefetto di Modena ha convocato i rappresentanti della Cgil per un incontro nel corso del quale verranno rappresentate le problematiche esistenti al Sant’Anna.
“Abbiamo appreso - afferma Vincenzo Santoro della Fp/Cgil di Modena - che a breve verrà assegnato al Sant’Anna un primo nucleo di due agenti. Ovviamente non rappresenta la risoluzione del problema, ma certamente sarà una prima risposta alle richieste del sindacato e delle lavoratrici. La fase di tagli lineari nel mondo del pubblico impiego mal si concilia con la garanzia della sicurezza nelle città. E’ auspicabile che da parte dei vertici dell'Amministrazione penitenziaria venga prestata un’adeguata attenzione alle problematiche del carcere Modenese per le quali vi è la certezza di un forte intervento anche da parte del Prefetto di Modena che è l'autorità di Governo in provincia”.
