Castelfranco: overdose di eroina, salvato dai Carabinieri
Svanito nel nulla e poi ritrovato un 42enne pregiudicato con obbligo di dimora: l'uomo si era recato a casa del suo spacciatore di fiducia per una dosa di eroina che, se non fosse stato per i militari, sarebbe stata letale
Completamente svanito nel nulla. Nella notte tra domenica e lunedì, i Carabinieri della Stazione di Castelfranco si erano attivati per la ricerca di una persona scomparsa, un 42enne residente in paese, pregiudicato con obbligo di dimora. L'auto dello scomparso è stata ritrovata sotto l'abitazione di uno spacciatore in cui, una volta fatta irruzione all'interno, i militari hanno rinvenuto il 42enne in stato agonizzante su una sedia: l'uomo era andato in overdose di eroina e per questo motivo è stato ricoverato d'urgenza al Policlinico di Modena in prognosi riservata.
RICERCHE - L'altra notte, i Carabinieri, appena ricevuta la segnalazione di scomparsa del 42enne, hanno predisposto un servizio di ricerca che ha portato al rinvenimento della sua auto sotto l'abitazione di M. G., modenese di 25 anni. Le numerose chiamate effettuate dai militari sull'utenza telefonica dello scomparso hanno consentito di accertare la presenza dello scomparso nell'appartamento del giovane, dato che si udiva distintamente la suoneria del cellulare provenire dalla porta blindata d'ingresso dell'abitazione del giovane.
SOCCORSI - A questo punto, per evitare che la situazione degenerare, i Carabinieri hanno fatto irruzione forzando la porta blindata trovandosi davanti agli occhi il terrorizzato M. G. e il 42enne scomparso riverso su una sedia in stato comatoso per l'uso di eroina. L'intervento dei militari e dei sanitari ha reso possibile il soccorso dell'uomo in overdose. Nel frattempo, i Carabinieri hanno perquisito palmo a palmo l'abitazione recuperando diversi involucri di cellophane, pasticche di colore rosso 1, un grammo di polvere bianca e circa quattro grammi di eroina. All'interno dei cassetti sono sono stati ritrovati 1900 euro in contanti provento dell'attività di spaccio, attività confermata dal 42enne una volta svegliatosi dal coma ieri pomeriggio al Policlinico. Il 25enne M. G. è stato quindi arrestato con l'accusa di spaccio e di lesioni come conseguenza di altro delitto. Espletate le formalità di rito, è stato condotto alla casa circondariale di Modena a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
