rotate-mobile
Cronaca Castelvetro di Modena

Castelvetro: profughi del Niger si mettono al servizio della comunità

Tutte le mattine, sabati inclusi, è previsto un impegno in lavori socialmente utili come la manutenzione del verde pubblico e del decoro urbano. Soddisfatto il Comune: "Buona pratica per favorire l'integrazione"

Le cronache locali e nazionali sono piene zeppe di stranieri dotati di permessi di soggiorno per motivi umanitari che si mettono in evidenza con azioni poco nobili o lesive di cose e persone. A Castelvetro le cose vanno diversamente: cinque profughi del Niger, reduci dell'emergenza umanitaria che ha coinvolto il nord Africa nei mesi scorsi, si sono impegnati a fondo in lavori socialmente utili come la manutenzione del verde e del decoro urbano che interessa, oltre al centro urbano castelvetrese, anche le frazioni di Solignano, Levizzano, Cà di Sola e Settecani. Durante l'opera di pulizia, tutte le mattina sabato compreso, i ragazzi vengono accompagnati da personale comunale e dotati di tutti i dipositivi antinfortunistica del caso. A partire dalla prossima primavera, e a condizioni climatiche favorevoli, si prevede di impegnarli in lavori di pulizia e sfalcio aree verdi, parchi pubblici, lavoretti di manutenzione, tinteggiatura di staccionate, panchine ecc. Inoltre, approfittando delle temperature benighe, si prevede entro la prossima primavera, di dotare i cinque profughi di una bicicletta che potrà essere utile per i loro spostamenti, ma anche per i lavori di raccolta e pulizia lungo le strade. Qualora le condizioni meteo non lo consentano, i ragazzi non verranno impegnati. Compiacimento da parte dell'ente locale: "Il Progetto - spiega il Sindaco Montanari - si sviluppa all'interno di un accordo più vasto a livello di Unione Terre di Castelli e penso che quello di Castelvetro sia un esempio assolutamente importante". Queste le parole del consigliere delegato all'integrazione Bruno Ciancio: "Penso che far svolgere ai profughi (in questo caso  rifugiati), lavori socialmente utili sia una buona pratica, utile a favorirne l'integrazione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Castelvetro: profughi del Niger si mettono al servizio della comunità

ModenaToday è in caricamento