Al Tempio Monumentale i Carabinieri celebrano la Virgo Fidelis
Domani nella chiesa restaurata dopo il sisma si svolgerà la tradizionale celebrazione della patrona dell'Arma
Il prossimo 21 novembre 2017 l’Arma dei Carabinieri commemorerà la patrona “Maria Virgo Fidelis” e celebrerà il 76° anniversario della battaglia di “Culqualber” nonchè la “giornata dell’orfano”.
La celebrazione, che avrà luogo alle ore 11.00, si terrà presso il Tempio Monumentale, realizzato negli anni ’20 appositamente per onorare la memoria dei caduti nel i conflitto mondiale e recentemente ristrutturato dopo gli eventi sismici del 2012. L'occasione solenne avrà un triplice significato: onorare la memoria degli oltre 7mila modenesi caduti durante la prima guerra mondiale, rendere merito alla magnificente opera di ristrutturazione e infine rendere tangibile l’attenzione che i carabinieri - primi militari che all’interno del tempio ristrutturato dopo il sisma del 2012 celebrano questa giornata – hanno nei confronti della popolazione modenese residente in ordine ad un’area che in questo momento storico richiede particolare impegno.
Un appuntamento ormai tradizionale per la Benemerita: il patronato mariano sull’arma fu proclamato l’11 novembre 1949 da Papa Pio XII su proposta unanime dei cappellani militari. La madre di Gesù divenne così la patrona dei carabinieri con il titolo di “virgo fidelis”, quale simbolo della tradizionale fedeltà dell’arma alla patria e al dovere.
La battaglia di Culqualber, combattuta dal 6 al 21 novembre 1941 in Abissinia, vide protagonista il Primo Battaglione Carabinieri Reali, mobilitato in terra d’africa nel corso del ii conflitto mondiale. Per quel fatto d’arme fu conferita alla bandiera dell’Arma la seconda medaglia d’oro al valore militare. Analoga onorificenza – alla memoria - fu conferita anche al comandante del battaglione, maggiore Alfredo Aerranti, caduto nell’azione insieme ai suoi carabinieri. Altre numerose ricompense vennero concesse alla memoria dei caduti e dei pochissimi superstiti.
Nella “giornata dell’orfano”, infine, i carabinieri rivolgono un ideale abraccio agli orfani dei propri caduti, fattivamente assistiti dall’opera meritoria dell’Onaomac (opera nazionale assistenza orfani Arma carabinieri).
