Ricostruzione, inaugurati a Medolla e Stuffione i primi due centri di comunità
Il Vescovo di Modena, Mons. Antonio Lanfranchi: "Un momento di festa dopo quelli della sofferenza e dello sgomento, un luogo per ricostruire le relazioni e i legami tra le persone"
Due le comunità in festa, Medolla e Stuffione di Ravarino, oggi per l’inaugurazione del Centro di comunità. “Un momento di festa - ha sottolineato mons. Lanfranchi - dopo quelli della sofferenza e dello sgomento. Un centro di comunità per ricostruire le relazioni e i legami tra le persone, anch’essi danneggiati dal sisma. Spazi di cui siamo grati alla generosità di tanti che, pure senza sapere quali sarebbero stati i destinatari, hanno donato il loro contributo”. Filippo Molinari, sindaco di Medolla ha ricordato come i problemi psicologici di chi ha subito perdite e danni siano ad oggi vivi e pesanti, sottolineando il lavoro della Caritas parrocchiale nel sostegno, materiale e non solo, a chi ha perso tutto.
MEDOLLA - Il centro di Medolla è stato finanziato da Caritas Italiana, insieme alla Lega Calcio di serie B, e delegazione Caritas regionale di Piemonte e Valle d’Aosta: erano presenti il direttore di Caritas don Francesco Soddu e don Andrea La Regina, responsabile dell’Ufficio Macroprogetti, Luigi Bocchi, della Lega Calcio serie B, mons. Guido Ravinale e Pierluigi Dovis, per la delegazione piemontese e valdostana. Altri due centri, in diocesi di Carpi, saranno cofinanziati dalla Lega Calcio, mentre il contributo di Caritas italiana raccoglie quanti hanno offerto per l’emergenza (in totale sono stati raccolti oltre 10 milioni di Euro): Medolla e Stuffione son il primi due dei 17 centri che saranno realizzati grazie alla raccolta. Il centro di Medolla sorge a breve distanza dalla chiesa danneggiata e conserva, accanto all’ingresso principale, una quercia, emblema del locale gruppo Scout, che non è stata abbattuta: “Un simbolo – ha ricordato il parroco don Davide Sighinolfi – della capacità di resistenza e della forza della nostra comunità”.
RAVARINO - A Stuffione di Ravarino hanno fatto gli onori di casa a nome della comunità il parroco don Boguslaw Kulesza ed il sindaco Marino Gatti. Gli ultimi giorni di piogge intense hanno inzuppato la terra e non hanno permesso la benedizione all’esterno della struttura. Don Francesco Soddu ha ricordato come, in ognuno degli incontri a cui è chiamato come direttore, porta ad esempio la volontà e l’impegno delle popolazioni emiliane colpite dal sisma, sottolineando la funzione pedagogica della Caritas, che non si sostituisce alle persone ma le accompagna nella loro generosità. Il parroco di Stuffione don Boguslaw, come anche don Davide Sighinolfi a Medolla, ha sentitamente ringraziato anche i tecnici comunali, che hanno permesso di completare nel minor tempo possibile le pratiche burocratiche necessarie alla costruzione dei centri, e tutti coloro che, in ruoli diversi, hanno lavorato a tempo di record. Mons. Lanfranchi ha poi presieduto l’eucarestia nel nuovo Centro di Stuffione.
