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Cronaca Bomporto

Solara di Bomporto, inaugurato un nuovo Centro di Comunità

La struttura, benedetta oggi pomeriggio dal Vescovo di Modena Mons. Antonio Lanfranchi, è costata 470mila euro: "Le giornate come oggi ci insegnano a cogliere i segni di speranza, segni materiali che rimandano alla generosità del cuore di tanti"

È stato benedetto oggi dal Vescovo mons. Lanfranchi il centro di comunità di Solara. Erano presenti  don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, il parroco don Fabian Martin, il sindaco Alberto Borghi, il delegato per le Caritas del Triveneto, direttorie della Caritas di Trento Roberto Calzà. Era presente anche il  predecessore di don Fabian, don Walter tardini, che ha visto l’avvio dei lavori.

Don Fabian Martin, da poco parroco di  Solara, commenta così l’inaugurazione del  centro di comunità: “E’ un momento davvero importante per la nostra piccola comunità: ad un anno di distanza le cose cambiano in meglio e non è tutto  nero. Un segnale positivo, anche per una comunità piccola come la nostra, che non  è stata  nei mesi  scorsi al centro dell’attenzione. Una comunità che ha però una grande carica: ci è stata tolta la serenità, ma non ci hanno  tolto la speranza. Ringraziamo la Caritas  del Triveneto che  ci è stata vicina: noi siamo  qui, se qualcuno ha ancora voglia di incontraci e conoscerci. La ricostruzione più importante è quella  delle case e delle aziende, per il  lavoro. La  chiesa è meno urgente, prima vengono le persone”.

Don Francesco Soddu ha definito il centro “un segno tangibile di speranza offerta dagli italiani, che hanno seguito la vostra vicenda e sostenuto la vostra speranza. Il centro non è solo un luogo, ma il  simbolo  delle azioni di comunione, in antitesi alla disgregazione”. “I muri raccontano una vicinanza – ha sottolineato Roberto Calzà – e quando li vivrete, li abiterete, sentite la nostra vicinanza”.

Si sono spenti da tempo i riflettori - come ricorda  il sindaco  Alberto Borghi - ma per fortuna, a circa un anno di distanza da quei tragici momenti del 20 e 29 maggio scorso, la solidarietà no. Gesti piccoli e grandi come nel caso della donazione della Caritas nazionale e del Triveneto alla parrocchia di San Michele Arcangelo in Solara ci riempiono di gioia e speranza per ritornare presto alla normalità. La parrocchia di San Michele Arcangelo è la più colpita delle tre presenti sul territorio di Bomporto, la struttura rappresenta una grande opportunità per quella comunità per ritrovarsi e ricostruire quelle relazioni che il sisma ci ha fatto, pur nella sofferenza, riscoprire. A loro va tutta la mia vicinanza e il mio impegno per proseguire con la ricostruzione di tutte le strutture pubbliche danneggiate per ridare alla gente gli spazi che il terremoto ha reso inutilizzabili”.

Il centro è costato  470 mila euro, che si devono alla generosità di tutti gli italiani. Mons. Lanfranchi, prima di benedire la struttura, ringraziando tutti coloro che hanno permesso la costruzione della struttura, ha affermato che “pur nel desiderio di rialzarsi in fretta dal terremoto, ci siamo accorti presto che i danni erano tanti e pesanti. Le giornate come oggi ci insegnano a cogliere i segni di speranza, segni materiali che rimandano alla generosità del cuore di tanti. E degli altri abbiamo ancora bisogno, per le ferite del cuore. Il centro aggrega, fa sentire la comunione, di destino con tutti, credenti e non”.

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