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Cerimonia in Questura per il 163° della Polizia di Stato, consegnati encomi e premi

Celebrazioni in pompa magna presso la sala 'Marco Biagi' della Questura, dove le autorità hanno fatto visita alla Polizia di Stato, in occasione dell'anniversario della fondazione. Riconosciuto il merito di diversi poliziotti per le operazioni sul territorio

Il nuovo Questore di Modena ha fatto da anfitrione per la consueta cerimonia per l'anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Questa mattina alle ore 10 si sono ritrovate in questura tutte le autorità cittadine, dal Prefetto al Procuratore, dalle Amministrazioni locali alle altre forze di Polizia.

La cerimonia è stata introdotta dal discorso del Questore Garramone, che ha sottolineato l'impegno della Polizia di Stato su tanti fronti: “Il nostro è un lavoro a 360 gradi che ci chiama ogni giorno a fronteggiare emergenze di tutti i tipi, dalle calamità naturali (e, ahimè, questa provincia purtroppo, recentemente ne ha conosciuto gli effetti) alla criminalità, dall’ordine pubblico alle necessità dei singoli cittadini. Sappiamo che ci attendono sfide difficili che ingenerano importanti aspettative, ma siamo anche consapevoli della nostra capacità di adeguarci alle nuove emergenze”.

Le battute conclusive del suo intervento hanno riguardato la legalità e lo sforzo educativo che la Questura sta mettendo in atto, specialmente nei confronti dei più giovani. Poi un passaggio finale sulla sicurezza del territorio, in cima all'agenda del Questore fin dal suo insediamento: “Per aumentare il livello di sicurezza reale e percepita non ci si può limitare, infatti, ad una intensificazione del controllo del territorio e dell’attività investigativa delle Forze di Polizia. La sicurezza è un bene comune, che è necessario realizzare insieme, attraverso la partecipazione di tutte le forze in campo per costruire città più vivibili”.

É poi seguita la consegna delle onorificenze e dei riconoscimenti al merito per diversi membri del corpo di Polizia. Un encomio solenne ha riguardato l’Ispettore Capo PATROCLI Claudio ed l’Assistente Capo CORRIERO Celestino, con encomio anche agli Assistenti Capo FRUGGERI Ivano, PAZZI Roberto, VINCENZI Fabio. Questi membri della Squadra Mobile sono stati premiati per una brillante operazione contro il traffico di droga del 2013, cui prese parte anche il Sovrintendente GIUSTI Mario, oggi deceduto, che è stato insignito dell'encomio solenne, ritirato dalla vedova.

Diversi agenti, tutti in servizio presso il Commissariato di Mirandola, sono stati poi premiati per il servizio svolto durante il sisma del 2012. I premi sono stati consegnati all’Ispettore Capo PIZZONI Marco, al Sovrintendente CIRILLO Giovanni, all’Assistente Capo BUTELLI Roberto, all’Assistente Capo CAPUTO Rosanna, all’Assistente ALBRESCHI Riccardo, all’Assistente FILETTI Marco, all’Agente Scelto MIELE Raffaele, al Sovrintendente ARVEDA Riccardo, al Sovrintendente CATALANI Marco, all’Assistente Capo CORRADI Mirko e all’Assistente Capo MENGHINI Marco.

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Menzione particolare, per un'indagine contro la corruzione, all’Ispettore Capo della Polizia di Stato SEVERI Mario ed all’Assistente Capo FAVA Salvatore, entrambi in servizio alla Squadra Mobile.

Infine, è stato consegnato il premio intitolato alla memoria di Stefano Biondi, agente della PolStrada ucciso nel 2004 da un'auto di corrieri della droga. Si tratta di una borsa di studio che annualmente viene consegnata al figlio più meritevole degli auomini della Questura locale. Quest'anno il premio è andato a Nicole Mela, figlia dell’Assistente Capo della Polizia di Stato Alessio Mela, diplomatasi nell’anno scolastico 2013/2014 con la votazione di 94/100.

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