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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mirandola

Mirandola, suona l'allarme per il terremoto. Ma è per ricordare

Venerdì 29 maggio in programma alcuni momenti di commemorazione nel centro della Bassa, a tre anni dalla seconda scossa del sisma 2012. Proseguono i lavori di ristrutturazione: 44 milioni per il centro storico

Avanti nonostante le difficoltà con la ricostruzione a Mirandola, nel cuore del cratere del sisma 2012. Domani, a tre anni dal terremoto, per la città di Pico sarà la giornata del ricordo. Alle 8.55 l'allarme del municipio darà il segnale ai dipendenti comunali, che osserveranno un minuto di silenzio seguito da un breve discorso del sindaco Maino Benatti. 

Alle 11, nel giardino della scuola media "Montanari", si terrà il ricordo delle vittime del sisma con la deposizione di una corona ma anche musica e poesie degli studenti. E' stata inoltre ribattezzata "Rivivere lo spazio: il paesaggio storico urbano tra ricostruzione e progetto" la tavola rotonda organizzata dal Comune in collaborazione con l'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione, che si terrà dalle 18 nell'aula magna "Rita Levi Montalcini" per affrontare soprattutto i temi della rigenerazione urbana. Nel frattempo, il bilancio della ricostruzione viene aggiornato dal Comune stesso.

 Per quanto riguarda gli edifici privati spiccano i 180 milioni di euro concessi, con 646 pratiche di ricostruzione rilasciate pari all'80% di quelle presentate. I tempi medi di rilascio della "cambiale" sono pari a 78 giorni. Per il solo centro storico sono stati concessi 44 milioni di euro per le abitazioni. Le pratiche di ricostruzione rilasciate sono 151 (88%), quelle in istruttoria 21. Sempre per il centro storico, i dati evidenziano un 50% di attività rientrate (erano 268 quelle presenti alla data del 19 maggio 2012). Procede anche la ricostruzione delle imprese, con 110 milioni concessi, 386 domande di ricostruzione presentate, 246 rilasciate (170 nel settore dell'industria, 42 nel commercio e 34 nell'agricoltura).

Il Comune ha avviato 16 progetti di ricostruzione (oltre il 50% degli edifici danneggiati) sui 33 complessivamente danneggiati. Il costo complessivo degli interventi finanziati dalla Regione per le opere pubbliche comunali si aggirerà intorno ai 70 milioni (25 dei quali nel 2015). Le opere direttamente realizzate dalla Regione sono state invece 10 (palestre, scuole, municipio temporaneo e altro) per un totale di 13 milioni, cui vanno aggiunti circa 4,5 milioni per le opere di urbanizzazione (come quelle del nuovo polo scolastico-scientifico-culturale di via 29 maggio).

Per quanto riguarda l'assistenza alla popolazione, le famiglie che ancora percepiscono il contributo autonoma sistemazione sono 579 (413 delle quali sono proprietarie di abitazioni ancora danneggiate), erano 2.490 nel luglio del 2012. Nei Moduli abitativi provvisori vivono oggi 400 persone (751 nel maggio 2013). I Map installati dopo il sisma erano 264, quelli attualmente occupati sono 110.

(DIRE)

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