Strage di Corinaldo, chiesto il processo immediato per la banda modenese
La novità arriva proprio ad un anno esatto dalla notte della tragedia. Per i sei giovani si ipotzza l'omicidio preterintenzionale e l'associazione a delinquere, oltre ovviamente alle numerose rapine
Indagini chiuse e la Procura di Ancona chiede il giudizio immediato per tutti i componenti della banda dello spray che, nella notte maledetta tra l'8 e il 9 dicembre scorso, scatenò il panico generale nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove persero la vita sei persone. Gli indagati sono i componeneti della banda con base a Modena, tutti giovanissimi: Ugo Di Puorto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Raffaele Mormone, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah.
I sei ragazzi sono accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere finalizzata alle rapine, lesioni personali e singoli episodi di furti e rapine.
Ha invece patteggiato Andrea Balugani, il ricettatore di 65 anni titolare di un Compro Oro di Modena. Per lui è stata concordata la pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione e 2mila euro di multa. L'indagine aveva documentato come più e più volte i gioielli rubati durante le scorribande della gang in tutto il nord Italia fossero stati poi acquistati da Balugani attraverso la sua attività.
Questa è la prima sentenza ufficiale sulla Strage di Corinaldo, che arriva proprio ad un anno esatto dalla notte della tragedia, che anticipa di poche ore la giornata di domenica, quando, a Senigallia, si terranno una serie di eventi per commemorare le vittime.
(fonte AnconaToday.it)