Risse e schiamazzi, chiuso nuovamente il bar di Castelfranco
A distanza di un anno i Carabinieri hanno apposto i sigilli al bar Tamanaco, su ordinanza del sindaco Reggianini. La sospensione avrà durata di un mese
Nell'aprile dello scorso anno era stato un ordine del Questore, oggi è quello del sindaco, ma il risultato non cambia. Serrande abbassate per il bar Tamanaco, il locale sotto i portici di corso Martiri a Castelfranco Emilia, da anni sotto la lente di ingrandimento per diversi problemi di sicurezza e vivibilità.
A poco sono serviti, evidentemente, i giorni di sospensione inflitti nel 2016 alla giovane cinese titolare dell'attività, che non è riuscita a modificare la composizione e il contegno della sua clientela.
L’ordinanza, emessa oggi dal Sindaco di Castelfranco Emilia, scaturisce infatti dalla pericolosità segnalata dall'Arma locale, in relazione a frequenti liti e schiamazzi notturni nonchè all’abituale frequentazione del bar da parte di numerosi pluripregiudicati, locali e stranieri. La sospensione della licenza ha, in questo caso, durata di 30 giorni, poi potrebbe scattare la revoca definitiva.