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Cronaca Cavezzo

Lavoratori in nero e un clandestino, chiusa azienda tessile cinese

A Cavezzo è stato individuato un laboratorio che nascondeva molte irregolarità. Denunciato il titolare, un cinese di 49 anni e sospesa l'attività lavorativa. Multa di 8.600 euro

Dopo alcuni mesi di "tregua" i Carabinieri e gli operatori dell'Ispettorato del Lavoro hanno ripreso i controlli specifici nei confronti delle tante aziende tessili gestite da cittadini cinesi che si trovano nei dintorni del distretto carpigiano della moda. Nei giorni scorsi è stato ispezionato un laboratorio di Cavezzo, che ha fatto emergere molteplici irregolarità sul fronte occupazionale.

Due dei cinque dipendenti – tutti cittadini cinesi - erano infatti assunti in nero e uno di questi era addirittura non in regola per quanto riguarda il permesso di soggiorno. Il titolare dell'impresa, un 49enne orientale, è stato quindi denunciato a piede libero dagli ispettori dell'Arma.

É stata elevata anche una multa salata, pari a circa 6.800 euro, che si è aggiunta alla sospensione dell'attività. La fabbrica, infatti, dovrà restare chiusa fino a quando l'imprenditore non avrà regolarizzato la propria posizione e quella dei dipendenti irregolari.

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