La Questura non fa sconti, chiusa la sala scommesse Sisal di via Poletti
Il Questore Fassari ha decretato lo stop di trenta giorni il locale frequentato sistematicamente da pregiudicati e al centro di episodi di cronaca nera. Questa mattina l'intervento di Polizia di Stato e Municipale
Trenta giorni di sospensione delle licenze per la sala scommesse Sisal Entertainment di via Poletti 78. Lo ha deciso il Questore di Modena, allungando così la lista dei locali pubblici della città che sono stati chiusi per un periodo più o meno lungo a causa delle cattive frequentazioni e degli episodi di illegalità.
Il centro scommesse - già destinatario di un provvedimento analogo nel 2012, quando fu chiuso per una settimana - era da tempo al centro delle polemiche dei residenti e degli interventi delle forze dell'ordine. Anche gli ultimi controlli hanno confermato la presenza di un gran numero di pregiudicati, che nel tempo avevano dato vita ad episodi violenti e spaccio, mettendo quindi a rischio la sicurezza pubblica.
L’episodio più grave che ha impresso un’accelerazione verso l’adozione della sospensione della licenza è successo il 7 febbraio scorso con l’accoltellamento al volto di un cittadino indiano all’interno dell’esercizio da parte di un altro straniero – ancora in via di identificazione - probabilmente per questioni legate a vincite e scommesse.
Questa mattina personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione della Questura, alla presenza anche di operatori della Polizia Municipale - ufficio che ha contribuito all’effettuazione di autonomi controlli - ha notificato il provvedimento al titolare delle licenze.
“Stiamo valutando tutte le segnalazioni – ha dichiara il Questore Fassari - che ci pervengono da cittadini e comitati per intervenire con immediatezza su tutte quelle che sono considerate zone critiche della città e ripristinare situazioni che incidono favorevolmente sulla percezione di sicurezza dei cittadini, innalzando il grado di vivibilità dei quartieri di Modena. Proseguiremo in questa direzione, anche attraverso il concorso nello scambio di informazioni tra le forze dell’ordine e la Polizia locale, una rete indispensabile per fronteggiare fenomeni trasversali sui quali incidono aspetti di autorizzazioni amministrative nonché di ordine e sicurezza pubblica” .
