Reati in calo a Modena, ma i furti restano troppi. Preoccupa il riciclaggio
Scende il numero dei delitti denunciati in provincia nel corso dell'ultimo anno, ma il calo è al di sotto di quello medio nazionale. Ottavo posto in classifica per quanto riguarda il riciclaggio di denaro
Quasi 90 reati denunciati ogni giorno. E' la tara del fenomeno dei reati nel 2016 a Modena, elaborate dal Ministero dell'Interno e pubblicate stamane su Il sole 24 Ore. Nell'anno passato in tutta la provincia sono stati denunciati circa 32.500 eventi delittuosi, tra scippi, furti, estorsioni, borseggi e frodi, un dato che equivale a circa 4640 reati ogni 100mila abitanti. Modena si collocà così al sedicesimo posto in Italia.
Se si guarda alla media nazionale, attestata sui 4105 eventi denunciati, Modenasi colloca appena sopra la media. Attenzione però: i reati denunciati sono sì tanti, ma in calo: meno 5% rispetto al 2015, ma anche qui si fa peggio della media nazionale che vede una flessione del 7,4 per cento.
Tra i reati più frequenti sotto la Ghirlandina non si scoprono grosse novità. A farla da padrone sono sempre e comunque i furti: lo scorso anno sono stati più di 11 ogni giorno, per un totale di oltre 4.000. Un risultato che colloca Modena al nonoposto in Italia.
Restano fortunatamente bassi i numeri circa gli altri reati esaminati dalla classifica, come rapine, estorsioni e omicidi. Molto elevato, come in tutto il Paese, il numero delle truffe e delle frodi informatiche, che nella nostra provincia sono però ben al di sotto di molti altri territori.
Discorso a parte meritano i reati legati al riciclaggio, che vedono Modena attestarsi ad un preoccupante ottavo posto, come per altro sottolineano da ormai alcuni anni i rapporti di Bankitalia sulle attività finanziarie sospette.
