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Cronaca Piazza Grande, 1

Terreno sintetico al Braglia, Comune e Società collaborano

Guerzoni, assessore allo sport, dichiara che il Modena Fc e il Comune di Modena stanno intrattenendo da sempre importanti rapporti sia per la squadra sia per lo stadio, la fine di essere al passo con le società italiane e straniere

Torna a galla il problema Stadio Braglia. I rapporti tra Comune e la società Modena Fc secondo i consiglieri non è chiaro soprattutto non è chiaro qual è l’intervento messo in pratica dal Comune rispetto a quello del Modena Fc. La contestazione si riferisce al fatto che il Presidente Caliendo in ambito di rizollatura del campo si sia limitato a chiedere l’intervento del Comune, mentre per quanto riguarda la condizione dello Stadio si contesta che la Società calcistica si sia rivolta al Comune di Mantova per ottenere l’uso del campo mantovano abbandonando di conseguenza il Braglia.

L’assessore ha risposto che lui stesso si impegnato al fine di constatare le intenzioni di Caliendo, il quale in tutta risposta, rivolgendosi all’assessore, quindi a tutti i cittadini e tifosi, ha dichirato che non abbandonerà lo Stadio Braglia, considerato simbolo e punto di riferimento per la squadra. Allo stesso tempo, sono stati varati anche progetti per modernizzre lo stesso campo. Finora erano palesi e inevitabili costosi lavori di rizollatura del manto erboso dal momento che era un composto di terra e sabbia (più economico all’acquisto, ma evidentemente più oneroso nel momento in cui le condizioni metereologiche lo rendono inservibile). Al momento è in preparazione un tipo di terreno misto erba e sintetico riscaldato. Progetto importante che avvicinirebbe il Modena Fc ad altre realtà italiane e internazionali.

Altro problema emerso in sede di Consiglio riguarda gli investimenti del Comune nei confronti del Cacio professionistico e degli sport di maggior rilievo a Modena (calcio e pallavolo) rispetto alle altre realtà modenesi in ambito di dilettantismo e promozione sportiva. Guerzoni a questo risponde dichiarando che il comune non ha assolutamente abbandonato le diverse realtà sportive modenesei, nemmeno quelle che non sono tipicamente originarie di quest’area (vedi il rugby). Ciò che in particolar modo fa notare l’assessore allo sport è che nonsotante diverse realtà cittadine non modenesi (emblematico il caso di Parma) siano in piena crisi e non possano sostenere davvero le proprie società di punta, Modena ci riesce, e con successo.

Quanto emerge dalle risposte dell’assessore Guerzoni è che spesso le critiche sono pretestuose e non vere, mentre i fatti sono assolutamente a favore della migliore gestione delle problematiche dello sport in città.
 

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