Coltivazione di marijuana in casa, sequestrati 17 chili: "É per produrre olio terapeutico"
Scoperta una coltivazione in piena regola a casa di un 51enne carpigiano, finito al centro di un'indagine dei Carabinieri. Trovato anche olio di hashish estratto con un processo chimico dalla canapa
Le indagini condotte nei mesi scorsi dai Carabinieri di Carpi hanno messo sotto attenta osservazione un 51enne residente in una frazione carpigiana. Sul conto dell'uomo, che viveva solo con la madre anziana, si sono addensati sospetti relativi al traffico di stupefacenti e così ieri è scattato il blitz. I Carabinieri hanno subito appurato che le ipotesi investigative erano molto concrete dal momento che il sospettato aveva in effetti allestito una coltivazione di canapa in piena regola.
Vasi, lampade riscaldanti, sistemi di irrigazione e tutto il necessario per far crescere "in salute" le piante: la perquisizione dell'Arma è però arrivata in un momento in cui il raccolto era già stato effettuato. Il 51enne aveva stoccato tutta la marijuana essiccata in una ventina di grossi barattoli di vetro, per un peso complessivo di 17 chili. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Il carpigiano, incensurato, ha spiegato ai carabinieri che la sua attività era finalizzata alla produzione di olio terapeutico. In effetti i militari hanno rinvenuto anche un vasetto contenete alcuni millilitri di olio di hashish, realisticamente prodotto attraverso un processo chimico proprio utilizzando parte delle infiorescenze della canapa.
Tuttavia, anche volendo ritenere valide le motivazioni addotte dal 51enne, l'attività era ed è del tutto illegale, motivo per cui l'uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di produzione di stupefacenti.