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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Lia Gabrielli (PdL): "Due pesi e due misure. Le mie richieste non degne di ascolto"

Ciò che ha scatenato l'ira del consigliere PdL di Mirandola, Lia Gabrielli, è una multa arrivata al comitato "no cispadana" per aver trasgredito alle norme sulle affissioni. Lo stesso trattamento non è stato riservato al comitato "no gas"

E' arrivata puntuale la critica di Lia Gabrielli, consigliere Pdl a Mirandola, che stamane ha appreso della multa di 398,00 euro inflitta al comitato "no cispadana" per aver trasgredito alle norme che regolano le affissioni. La Gabrielli ha trovato  strano questo provvedimento. "Da più anni e in diverse sedi - ha fatto presente il Consigliere - ho fatto presente la stessa infrazione ripetuta e perpetrata dal comitato 'no gas' che con diverse modalità ha trasgredito alle stesse norme e per di più su tutto il territorio dell'unione dei comuni dell'area Nord. Infrazione fatta da esposizioni e affissioni su cartelli stradali, su recinzioni fronte strada, su sottopassaggi, di volantini, striscioni, cartelli e tutto quanto idoneo all’obiettivo dei comitati".

Lia Gabrielli aveva sollecitato il comandante dei vigili urbani di San Felice, affinché venisse fatta rispettare la norma sia dal lato codice della strada che dal versante della legge sulle affissioni, e "purtroppo - dice - tutto è rimasto lettera morta". Nel Gennaio del 2010, la stessa Gabrielli, aveva riformulato sempre verbalmente al Comandate dei vigili urbani di Mirandola la stessa questione e anche su quel versante non ha avuto risposte. Anche nel 2011 la Gabrielli ha rivolto le stesse perplessità sulla questione al comandante del corpo unico della polizia municipale dei comuni dell'area nord, e ancora una volta, la caparbia consigliera, non ha ricevuto risposte.

Le affissioni di 'no gas'

"Mi chiedo a questo punto - dice la Gabrielli -: perché un solo volantino appeso ad un palo di una pubblica via di Mirandola scateni 'giustamente' le forze dell’ordine sino all’emissione di una contravvenzione? Perché invece dall'altra parte nessuno, dico nessuno, ha visto cartelli, striscioni, volantini che a centinaia fanno bella mostra ancora oggi sulle strade, agli incroci, sulle rotatorie del nostro territorio". In attesa di una risposta migliore la Gabrielli si è convinta di essere l'unica a vedere "cartelli , striscioni, volantini" e che "nessun altro riesce a vedere cartelli, striscioni, volantini" ipotizzandone una fattura di materiali invisibili e attribuendosi super poteri, in particolare "una super vista".

"Infine, la legge non dovrebbe essere 'uguale per tutti'? Oppure qualcuno è più uguale di altri? Sicuramente - conclude la Gabrielli - il fatto che le mie richieste siano sempre state fatte verbalmente e pertanto non documentabili, le rendono non degne di ascolto! Ma la solerzia di chi ha rilevato l’infrazione del volantino 'no cispadana' perché non è stata la stessa sulla questione 'no gas? forse è che le due motivazioni sono meritevoli di diversa attenzione". Ai posteri l'ardua sentenza.

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