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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Piazza Grande

Pavarotti: Modena rende omaggio al grande tenore

Nella giornata del 6 settembre avranno luogo vari eventi per ricordare il grandissimo talento del tenore e il suo amore viscerale per Modena. Roberto Alperoli: "Dobbiamo avere più autostima"

A quattro anni dalla sua scomparsa, si celebra la memoria di uno dei più grandi tenori che il mondo abbia mai avuto: Luciano Pavarotti. Martedì 6 settembre sarà una giornata all'insegna del ricordo di 'Big' Luciano e, non poteva essere altrimenti, del belcanto. Nella mattinata del 6 il sindaco Giorgio Pighi darà il via alla giornata commemorativa depositando, tra le 10 e le 11, una cesta di fiori sulla lapide del tenore al cimitero di Montale; contemporaneamente partirà la filodiffusione sotto tutti i portici del centro di Modena e trasmetterà le romanze interpretate da Pavarotti; ci sarà anche una cartolina ufficiale con la foto del tenore da giovane per la quale si potrà ottenere un annullo postale celebrativo ottenuto da Poste Italiane che si potrà ottenere sotto il portico del Palazzo comunale il giorno 6 dalle 15.30 alle 20.30.

L'apice della giornata sarà poi il concerto gratuito, previsto per le 21 in Piazza Grande (in caso di pioggia presso il Palasport G. Panini Casamodena) dove si esibiranno giovani talenti della lirica, allievi dell'Accademia del Belcanto Mirella Freni e dei Corsi di perfezionamento in Canto dell'Istituto "Vecchi - Tonelli", scelti e preparati da due grandi amiche di Luciano Pavarotti, nonché cantanti e docenti di fama internazionale: Mirella Freni e Raina Kabaivanska. Ad accompagnare i giovani sarà l'Orchestra del Teatro Regio di Parma, guidata Aldo Sisillo, direttore della Fondazione teatro comunale di Modena. Salirà anche sul palco la corale modenese "Rossini" diretta dal maestro Luca Saltini.

"Non si deve parlare di commemorazione ma di rievocazione - ha detto il sindaco Giorgio Pighi -. Luciano è qui con noi e a testimoniarlo sono la sua grandezza, il suo carattere, l'espressione e i modi tipicamente modenesi. Più ci si avvicina al giorno del concerto, più si ha la sensazione di qualcosa che la città sente profondamente. Nicoletta parteciperà sicuramente all'evento". Roberto Alperoli, assessore alla Cultura, ha esortato i modenesi a fare vanto delle proprie eccellenze: "La città dovrebbe avere più autostima - ha detto -: è una piccola città ma ha visto nell'arco di un secolo le manifestazioni più importanti a livello musicale: oltre a Pavarotti abbiamo Vasco Rossi, Francesco Guccini, la musica beat è nata tra via Verdi e via Puccini con Vandelli e i modenesi hanno una grande sensibilità per la musica che è l'intensificazione della vita. Nessuna città può vantare lo stesso potenziale espresso da Modena".

L'evento è stato poi presentato nei dettagli da Raina Kabaivanska e Mirella Freni che, pizzicandosi da vere prime donne quali in effetti sono, hanno parlato dei ragazzi che si esibiranno, quasi tutti provenienti dall'estero (Armenia, Corea, Cina, Moldavia e Bulgaria) per studiare nella nostra città."Luciano ha portato Modena nel mondo - ha detto il soprano Raina Kabaivanska - e noi possiamo fare solo una piccola cosa per celebrarlo; il modo migliore sarebbe con un tenore, ma trovarne uno che si avvicini a lui è impossibile, così abbiamo pensato di far esibire gli allievi migliori". La Freni, come suo solito, ha preferito parlare più della persona che del cantante, raccontando episodi e aneddoti della loro grande e sincera amicizia. "Io lo ricordo come il mio fratellone - ha detto Mirella Freni - e mi manca da morire".

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