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Cronaca

Moschea di Modena: "Siamo in 1700 e crediamo nella pace, non come l'ISIS"

Abbiamo incontrato la comunità islamica modenese, che conta 1700 fedeli attivi, e che ci ha raccontato le sue attività, i suoi valori, ma anche le sue posizioni contrarie all'ISIS e alle rivoluzioni arabe guidate da terroristi

La Moschea di Modena è una delle più importanti delle terre emiliane ed oggi raccoglie un migliaia di fedeli. Ex fonderia, grazie ai contributi sia dei fedeli che del Comune di Modena, dagli anni '90 la struttura è diventata una moschea. Per capire la storia della comunità islamica modenese ho incontrato tre giovani, Amel, Reyen (le ragazze) e Moad (il ragazzo), un educatore Taoufik, e una guida più anziana a di lontana saggezza, Khalifa. Dai loro racconti ho capito che la Moschea di Modena è un punto nevralgico per i fedeli musulmani, tanto che in periodo di Ramadan, Khalifa spiega: "Raggiungiamo anche i 1500, i 1700 fedeli, abbiamo dovuto abbattere le stanze per fare un luogo comune, e ancora non basta, speriamo di poter ampliare ancora di più la nostra struttura, che per ora può contenere al massimo 1000 persone".

ESSERE GIOVANI MUSULMANI A MODENA. Essere giovani musulmani a Modena è diverso che essere giovani modenesi e basta. Non si tratta solo di costumi ed usi, ma anche del modo di approcciarsi alla vita. Ciò che spesso si ignora, è che gli stessi musulmani non sono tutti uguali, per esempio Amel ha deciso di non portare il velo, mentre la sua amica Reyen sì. Questi ragazzi e ragazze vivono nella società come noi, ma parlando con loro di valori, sessualità, anticoncezionali, matrimonio e rapporto uomo - donna, si capisce che il loro punto di vista nasce dall'esperienza religiosa. Ecco l'intervista ad Amel, Reyen e Moad. 

ISIS, RIVOLUZIONI ARABE E LA FEDE NELL'ISLAM. "Dov'è ora Al-Qaida? Così sarà per l'Isis" così ha spiegato l'argomento terrorismo Taoufik, che ha continuato dicendo: "torni a casa alla sera da lavoro, guarda il telegiornale e se vedi Isis Islam Terrorismo, è facile che tu poi vai a pensare che tutti i musulmani siano terroristi. La gente non si informa come dovrebbe. L'Isis è solo un complotto contro di noi, nato tra America e Gran Bretagna, che vuole mettere in cattiva luce i musulmani". Le parole di Taoufik sono sicuramente forti, ma nascono senza dubbio dai pregiudizi che si sente ripetere durante la giornata, a sdrammatizzare ci pensa Khalifa che spiega: "qui noi ci prendiamo in giro, appena vediamo un fratello vestito di nero, gli diciamo: allora tu sei dell'ISIS! Perché è così lontano il terrorismo dalla vera fede islamica, che non ci resta che ridere sulle accuse della gente di essere terroristi, ISIS non sono fedeli". Per capire meglio la posizione della comunità islamica modenese, e in generale italiana, su questi temi, ecco l'intervista a Taoufik e Khalifa.

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