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Cronaca Vignola

Don Panini a processo, la pena per il parroco omicida sale a 17 anni

Quasi raddoppiata la pena che la Corte d'Appello di Bologna ha stabilito per l'ex parroco di Brodano, protagonista dell'assassinio dell'amico l'antivigilia di Natale del 2009. Secondo processo di appello porta la condanna 17 anni

Nuova tappa della vicenda giudiziaria a carico di don Giorgio Panini, il 61enne ex parroco di Brodano di Vignola, colpevole dell'omicidio dell'amico Sergio Manfredini e del ferimento della moglie dello stesso, avvenuto nella casa della vittima il 24 dicembre del 2009. Dopo la sentenza di condanna e la pena di 20 anni di reclusione emersa dal giudzio di primo grado, don Panini era stato assolto dall'accusa di tentato omicidio ai danni della signora Manfredini e quindi la pena era stata mitigata nel processo d'Appello, scendendo a "soli" 10 anni e 8 mesi.

In questi giorni è andato in scena presso la Corte d'Assise d'Appello di Bologna il secondo processo di appello, dopo che la pronuncia della Cassazione. I giudici bolognesi hanno emesso un verdetto che ritocca al rialzo la pena, portandola a 17 anni e quattro mesi di reclusione. Don Panini aveva trascorso parte della pena ai domiciliari, presso un monastero romagnolo, per poi fare rientro in carcere. 

Religioso e vittima erano amici di lunga data. Manfredini, bancario in pensione, e la moglie Paola Bergamini ospitavano don Panini in casa, ma i rapporti tra l'omicida e la vittima si erano deteriorati. I due avevano proprietà in comune e, come emerso dalle indagini, il prelato aveva manifestato l'idea di andare a vivere con una donna.

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