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Cronaca

Corruzione e sperimentazioni illegali a Cardiologia, fioccano le condanne

Il Tribunale di Modena ha riconosciuto colpevoli il dott Giuseppe Sangiorgi e parte del suo staff per i fatti che portarono all'operazione 'Camici sporchi' del 2012. Condanne per 36 anni di carcere e maxi risarcimenti alle Aziende Sanitarie

Atteso da ormai cinque anni, oggi è arrivato il verdetto del Tribunale di Modena sul caso "Camici sporchi", l'inchiesta per corruzione e sperimentazioni illecite che aveva creato scandalo al Policlinico di Modena nel 2012, quando i principali protagonisti finirino in manette dopo un blitz dei Carabinieri. La sentenza di primo grado ha confermato l'impianto accusatorio e, di conseguenza, certificato l'esistenza di un'associazione a delinquere a scapito dei pazienti della Cardiologia modenese.

Principale imputato era il dottor Giuseppe Sangiorgi, ex direttore di Emodinamica, che oggi è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere, con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Due anni e otto mesi sono stati inflitti a Giuseppe Biondi Zoccai, due anni e dieci mesi ad Alessandro Aprile, due anni e otto mesi a Luigi Politi.

Condanne anche per le aziende del settore farmaceutico e biomedicale coinvolte, mentre sono stati 13 gli imputati assolti. Le aziende sono anche state raggiunte da pesanti sanzioni, per oltre 2,2 milioni di euro.

Riconosciute poi le provvisionali alle tre parti civili che si erano costituite: 500 mila euro a favore del Policlinico di Modena, di 100 mila euro per la Regione Emilia Romagna e di 20 mila euro per l'associazione 'Amici del cuore' che segue i malati del nosocomio modenese.

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