Sassuolo, controlli al mercato contadino contro i falsi "biologici"
Una mattinata di controlli congiunti, sabato scorso, da parte della Polizia Municipale di Sassuolo e dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Fiorano al mercato contadino di Braida, per accertare eventuali violazioni o frodi ai danni dei tanti consumatori che ogni sabato vi si recano per acquistare prodotti a chilometri zero.
Nei confronti di quattro aziende è stato predisposto un accesso congiunto poiché commercializzavano prodotti “Bio”: per la vendita di prodotti biologici risulta obbligatorio rispettare il Regolamento CE 834/2007 e il D. Lgs 20/2018 recante "disposizioni di armonizzazione e razionalizzazione della normativa sui controlli in materia di produzione agricola ed agroalimentare biologica". Non di rado, infatti, la denominazione "biologico" è utilizzata impropriamente per attirare l'attenzione dei potenziali clienti in cerca di qualità superiore.
L’azione sinergica della Polizia Municipale di Sassuolo e dei Carabinieri Forestali ha consentito di estendere i controlli a tutta la filiera, dall’attività produttiva presso l’azienda fino alla commercializzazione dei prodotti all’interno del mercato.
Nei confronti di una quinta azienda, invece, è stata disposta una diffida amministrativa per l'articolo 6 del Disciplinare ed art 8 del “Regolamento mercato Contadino” in quanto aveva messo in vendita mandorle secche non provenienti dalle Regione Emilia Romagna, con obbligo immediato di rimozione del prodotto dal banco vendita.