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Cronaca Carpi

Occupazione abusiva della scuola abbandonata, controlli incrociati nel campo nomadi

I Carabinieri prima e il Comune di Carpi poi hanno svolto verifiche presso l'ex struttura scolastica di Cortile, al cui esterno alloggiano temporaneamente alcune famiglie sinti. Il sospetto è quello di un'occupazione non consentita della scuola stessa e il furto di energia elettrica

All'alba di ieri i Carabinieri di Carpi hanno mosso in direzione della frazione di Cortile, dove è stato effettuato un controllo accurato del campo nomadi che si trova adiacente all'ex scuola. Da qualche tempo, infatti, alcune famiglie sinti hanno spostato le proprie roulotte e case mobili nell'area cortiliva dell'edificio oggi in disuso, in attesa dei lavori per il futuro campo "ufficiale" presso le piscine di Carpi.

Da qualche tempo erano state segnalate luci accese di notte all'interno della scuola, facendo così presupporre un'occupazione abusiva. Per questo motivo l'Arma ha voluto svolgere le verifiche del caso. Durante il controllo – svolto anche con l'impiego dell'unità cinofila – sono state identificate circa 30 persone che alloggiavano nelle roulotte e non sono emerse particolari criticità.

Tuttavia, la perlustrazione dei diversi ambienti della scuola ha mostrato evidenti segni di presenze non autorizzate, anche se nessuna persona si trovava fisicamente all'interno dell'edificio in quel momento. Nelle varie stanze vi erano però giacigli di fortuna, resti di cibo e molta sporcizia all'interno dei bagni. A questo si aggiunge poi anche il sospetto che gli stessi sinti abbiano creato un allacciamento abusivo all'impianto elettrico della scuola.

Alla luce di questi elementi – null'altro è emerso al momento sotto il profilo di reati contestabili – i Carabinieri hanno sollecitato un intervento del Comune, quantomeno per sigillare la scuola e impedire che si trasformi in un ricovero per sbandati. Proprio questa mattina l'assessorato alle Politiche Sociali e la Polizia Municipale si sono portati a Cortile per un ulteriore sopralluogo e per prendere contatto con i nomadi.

Il Comune ha confermato nel pomeriggio che l’Ufficio Tecnico provvederà alla chiusura della stessa con un sistema più sicuro mentre si sta appurando se effettivamente ci stia stato un ricorso improprio alla rete dell’energia elettrica della struttura. Il Comune sporgerà denuncia alle forze dell’ordine relativamente all’accesso improprio e all’eventuale furto di energia elettrica.

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