Prostituzione, nuova girandola di controlli notturni in città
Intensificati i controlli congiunti di Polizia di Stato e Municipale contro il “ripopolamento” delle strade modenesi. Particolare attenzione alla zona Tempio, dove ieri è stata allontanata una prostituta rumena
Questi primi giorni di agosto stanno registrando un incremento della presenza di prostitute lungo le strade di Modena, richiamando le forze dell'ordine agli ormai classici controlli con l'obbiettivo di dissuadere da questa attività. Alla luce della normativa vigente, infatti, poco può essere fatto oltre ad un'azione di “disturbo” nei confronti delle tante ragazze che affollano i marciapiedi nelle ore notturne.
Dopo un periodo di relativo spopolamento, sono tornate a riempirsi le strade della zona Tempio e della vicina stazione, che già dalle ultime ore del pomeriggio vedono la presenza di numerose ragazze provenienti dall'est Europa. La Polizia di Stato ha svolto una serie di controlli costanti, coadiuvata dalla Polizia Municipale anche nelle ore notturne, realizzando così una sorta di censimento delle prostitute.
Si tratta in grandissima maggioranza di giovani rumene, che essendo cittadine comunitarie non lasciano agli agenti molti strumenti per toglierle dalla strada. Operazione che riesce soltanto quando le ragazze vengono in qualche modo riconosciute colpevoli di qualche reato o di comportamenti che possano permettere l'allontanamento dal territorio. E' il caso si una 26enne, che ieri sera è stata munita di foglio di via che le vieta di rientrare a Modena.
Situazione analoga anche sulle altre due zone storicamente più segnate dalla prostituzione, quali le due assi di entrata/uscita dalla città. I controlli hanno riguardato infatti sia via Emilia Est che via Emilia Ovest. Ma pare proprio che soltanto l'inverno possa essere efficace per ridurre il fenomeno, alimentato da una presenza costante e invasiva di clienti.
