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Cronaca Concordia sulla Secchia

CPL di si difende: “Estranei alla truffa”. Ma i dipendenti coinvolti vengono sospesi

La coop di Concordia, segnata da un nuovo corso dopo le dimissioni di Casari e gli scandali tangenti, si dice sicura della propria estraneità alla truffa dei campi fotovoltaici baresi. I dipendenti indagati sono stati sospesi in via cautelativa

Il Cda di Cpl Concordia prende le distanze dai nuovi sequestri da 16 milioni di euro che hanno colpito la cooperativa per una contestata truffa nel fotovoltaico in provincia di Bari. Otto impianti fotovoltaici sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Monopoli, che ha notificato 14 informazioni di garanzia, emessi dal Gip di Modena su richiesta della Procura, ad altrettanti progettisti e rappresentanti legali di società del settore dell'energia solare.

Le strutture in questione, benchè formalmente riconducibili a soggetti economici diversi, secondo gli inquirenti erano infatti riferibili alla società Cpl. Oltre agli impianti, sono stati sequestrati anche diversi conti correnti per un totale di 16 milioni di euro. Cpl Concordia, nel ribadire "il massimo rispetto e la piena fiducia" nell'attività della magistratura modenese, si dichiara "del tutto estranea ai fatti oggetto di addebito" e ha conferito agli avvocati Filippo Sgubbi e Carlo Enrico Paliero l'incarico di "difendere e tutelare in ogni sede le ragioni della cooperativa". 

Tra gli indagati vi sono i vecchi vertici della coop, Roberto Casari e Massimiliano Rinaldi in primis, insieme ai responsabili del settore fotovoltaico del colosso dell'energia, Claudio Bonettini e Fabrizio Tondelli, insieme ad altri amministratori delle società costituite in Puglia.

Il Cda della coop modenese ha deciso, in via cautelativa, di "sospendere con effetto immediato i dipendenti coinvolti dall'indagine", dopo aver preso atto delle contestazioni loro mosse.

(fonte DIRE)

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