Termosanitari Corradini, crisi aziendale e 150 esuberi
Ben 12 sedi dell'azienda leader nell'arredo bagno e nella termoidraulica saranno chiuse e le altre rimodulate su una nuova politica interna. Predisposti gli ammortizzatori sociali, ma i sindacati chiedono nuove trattative
Non se la passa certo bene il gruppo Corradini, storico marchio modenese, che è stato per anni uno dei nomi più significativi della vendita di arredamento per bagno ed attrezzature termoidrauliche.. Un vero colosso, con 37 punti vendita sparsi tra la via Emilia, la Lombardia e il Veneto, che impiega circa 400 dipendenti e poteva vantare un fatturato che ha superato anche i 115 milioni di euro. Ma i tempi sono cambiati e la crisi morde.
Tant'è che la proprietà ha deciso di avviare l’iter di una procedura concorsuale (concordato liquidatorio) al termine della quale è prevista la cessazione dell’attività di Corradini SpA, una delle tre società del Gruppo. Contemporaneamente, è stata dichiarata la volontà di Corradini Srl di rilevare parte delle attività oggi svolte dalla omonima SpA. Secondo il piano aziendale, la Srl acquisterebbe le filiali di: Modena, Parma, Ferrara, Cento (FE), Monghidoro, Bologna Arcoveggio, Bologna via Larga, Reggio Emilia, Cesena e Rimini (show room). Sono invece destinate alla chiusura le filiali di Bazzano (BO), Faenza, Cattolica, Carpi, Sassuolo, Bologna san Lazzaro, Piacenza, Pesaro, Bologna Monterunici, Suzzara, Civitanova M. Per Bazzano (BO) e Faenza sono in corso trattative per la vendita a terzi.
Un'operazione economica che ha fatto scattare l'allarme delle organizzazioni sindacali, che ieri hanno incontrato la Direzione del personale della società, vedendo confermato il drammatico numero di 150 esuberi, per i quali sarebbe comunque garantito il pagamento degli stipendi fino a dicembre e il successivo ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, mobilità).
Cgil, Cisl e Uil ritengono necessario un negoziato che affronti tutti i problemi e le scelte dichiarate, allo scopo di pervenire ad un accordo complessivo che dia risposte adeguate ad ogni aspetto della vicenda. In altre parole, i sindacati propongono di definire sin d’ora un accordo per le filiali destinate ad essere acquisite da Corradini Srl ed i relativi organici (figure professionali e quantità) da individuare secondo criteri concordati ed obiettivi e le condizioni del passaggio. Per coloro che risulteranno in eccedenza, va previsto il ricorso agli ammortizzatori sociali ed ogni altra iniziativa utile ad attutire l’impatto negativo.
