rotate-mobile
Cronaca

Curiosità Modenesi | Viaggio nell'acetaia comunale di Modena

L'acetaia ospita tre batterie, due piccole con sei botti ciascuna dai nomi dei fiumi modenesi, Secchia e Panaro, ed una più grande con dieci botti intitolata alla Torre Ghirlandina

L'acetaia è stata creata nel 2003 nel sottotetto del Palazzo Comunale, ma la sua storia è molto più antica e vale la pena raccoltarla perché conserva le origini dell'oro nero modenese, ossia l'aceto balsamico tradizionale di Modena. 

L'acetaia ospita tre batterie, due piccole con sei botti ciascuna dai nomi dei fiumi modenesi, Secchia e Panaro, ed una più grande con dieci botti intitolata alla Torre Ghirlandina. Le tre batterie di botti cominceranno a produrre l'aceto cosiddetto affinato solo dal 2015, anche se potremo parlare di aceto stravecchio solo a partire dal 2028.

Oltre a queste, sono presenti tre grandi botti barrique, ossia le botti madre che contengono dai 100 ai 200 litri, e servono ad alimentare le batterie, e  hanno preso il nome simpatico di Rezdore, come la nostra rubrica di cucina. Il progetto di sviluppo dell'Acetaia prevede l'acquisizione di una batteria più antica e gi avviata e la ristrutturazione di due sale del sottotetto della Residenza municipale, dove troveranno spazio pannelli espositivi e percorsi didattici. 

Informazioni. Via Scudari, 20 c/o Residenza Municipale - Modena - MO – 41121. Telefono: 059/2032660. Gli orari delle visite guidate sono: venerdi 15.30 e 16.30, e  sabato, domenica e festivi alle 10.30, 11.30, 15.30, 16.30.  E' chiuso la domenica di Pasqua, il giorno di Natale e il 1° gennaio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Curiosità Modenesi | Viaggio nell'acetaia comunale di Modena

ModenaToday è in caricamento