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Cronaca

Curiosità Modenesi | Camposanto, il nome non deriva da un elemento funebre

Il paese di Camposanto porta un nome riconducibile ad un cimitero o in generale ad un elemento funebre, ma in realtà l'origine sarebbe ben diversa

Camposanto è un paese in provincia di Modena, posizionato sul Panaro, il cui nome ha sempre incuriosito tanto quanto è stato preso in giro, perché si pensa fin troppo spesso che sia riconducibile ad eventi drammatici o fantomatici luoghi di sepoltura. Ebbene, non è successo nulla di questo, ma per capire bisogna ripercorrere la storia di questa comunità. 

La prima citazione ufficiale conosciuta del toponimo risale al 1445 quando si parla di "Campus Sanctus" in un documento. Considerando che la parola non è attaccata, è probabile che non si riferisca ad un elemento funebre, ma a qualcosa di relativo ai santi. Bisogna sapere che il territorio a ridosso del Panaro era combattuto dai signori emiliani perchè era fondamentale strategicamente. Basti pensare che nel 1551 persino Parma attaccò la zona perchè voleva il controllo di Mirandola. 

La posizione geografica di era quindi perno delle strategie militari, con a nord Galeotto Pico, sostento da Francesco di Francia e il figlio Enrico, ad est gli Estensi, e ad ovest Parma. Quello era un luogo quindi nevralgico. Si ipotizza che la parola Santus quindi non fosse relativa ai santi, ovvero a coloro che religiosamente sono riconosciuti per la loro santità, ma ai Santi, ovvero una nobile famiglia ferrarese che sul finire del XIV secolo ottenne dagli Estensi, i signori di Modena e Ferrara, vesta investiture di terreno nel modenese. Quindi Camposanto non si riferisce ad un elemento funebre.

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