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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Caduti in Guerra / Vicolo Santa Maria delle Asse

Curiosità Modenesi | Il misterioso mosaico di Santa Maria delle Assi

Un antico mosaico è stato ritrovato nella chiesa di Santa Maria delle Assi. La sua datazione è molto antica e potrebbe essere avere derivazioni spirituali molto lontane. Ne scopriamo il significato insieme ad Elisabeth Mantovani

Tanti sono i misteri che possiamo trovare nelle chiese di Modena, uno di questi è stato spiegato dalla studiosa di storia Elisabeth Mantovani, e si tratta di un mosaico risalente persino al tempo dei romani nascosto nella chiesa di Santa Maria delle Assi, nelle prossimità della chiesa di San Pietro. Nel corso degli scavi del 1934 in Vicolo Santa Maria delle Assi venne rinvenuto un prezioso frammento di mosaico policromo risalente al periodo tra la seconda metà del IV secolo d.C. e gli inizi del V secolo, ovvero il periodo in cui visse e morì Geminiano, patrono della città.

Il mosaico fu rimosso e tuttora giace nel sottosuolo poiché non si è trovata una collocazione adeguata. Di pregevole fattura, raffigura una raffinata figura femminile che indossa orecchini, collana, ornamenti di perle tra i capelli e porta una cornucopia. Secondo alcuni studiosi questo mosaico sarebbe parte del pavimento di una villa romana di età tardo antica e un'immagine della fertilità e dell'abbondanza associata, in età classica, a divinità come Demetra o Proserpina.

Secondo altri sarebbe invece da ricondurre alla titolazione mariana della prima cattedrale di Modena che troverebbe dunque collocazione in questa zona ove sorge ora la chiesa di Santa Maria delle Assi. L'intitolazione a Maria Vergine, congiuntamente a quella a San Geminiano, si conserva infatti anche per l'attuale Duomo che porta l'esatta denominazione di “cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo e San Geminiano

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