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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Castelvetro di Modena / Puianello

Curiosità Modenesi | Perché Puianello si chiama così? Alle origini del Santuario

Sono bastati un santuario, un bel paesaggio e un parco dove trascorrere belle passeggiate per rendere misterioso ed interessante questa località? Un viaggio tra origine del nome e storia di uno dei santuari più belli dell'Emilia

E' considerato da molti uno dei luoghi più meravigliosi della nostra provincia ed infatti per chi ama santuari disperi nel verde, passeggiate tranquille e paesaggi incantevoli è il posto giusto. Si tratta di Puianello, una delle frazioni, potremmo dire località, più piccole delle nostre colline, sotto il vasto comune di Castelvetro. E seppur sia composto da meno di una decina di edifici, grazie al suo santuario e al suo panorama è vistato annualmente da tanti turisti e pellegrini. Una storia singolare quella di Puianello, con una comunità di qualche decina di abitanti, che è riuscito ad elevarsi a meta turistica. 

Il luogo più importante di questa località  senza ombra di dubbio il meraviglioso Santaurio dedicato alla Madonna della Salute, che secondo la ricostruzione più condivisa dagli studiosi, sarebbe stata eretta a seguite dalle terribile peste del 1630-1631 che si abbatté sul modenese. Il primitivo Santuaroi però non si trovava dove si situa quello attuale, ma spostato verso la Croce, nel punto a maggiore altitudine di tutto il territorio di Castelvetro (447 m s.l.m.), ma non ebbe lunga vita.

Infatti andò in breve tempo in rovina, e bisogna attendere il 26 Aprile 1716 per vedere la prima pieta posta alla base del nuovo Santaurio ad oper della nipote ed erede del conte Ugo Rangoni, Teresa Rangoni, che fece costruire il nuovo edificio in memoria dei suoi antenati e per devozione alla Madonna. Teresa fu così devota a questo progetto che fece spendere alla famiglia Rangoni cifre esorbitanti per un santuario immerso nel nulla e infatti nulla si risparmiò, tanto che gli stessi mattoni vennero probabilmente cotti sul posto. 

Storia della costruzione a parte, ciò che rimane nel mistero è il motivo per cui venne costruito il santuario in quel luogo. Perchè non vi erano nè abbastanza abitanti per poter parlare di tragedia post-peste, nè miracoli documentari o eventi straordinari che facessero pensare ad un intervento divino. E infatti, il nome di Puianello secondo il glottologo modenese prof. Violi fa risalire il nome "Puianello"alla "Tribus Pollia", cui apparteneva il Municipium Romano di Mutina. Anche se per altri sembrerebbe che l'origine fosse popolare e non amministrativa, infatti uno degli uccelli più frequentemente visibili nella zona e di cui sono ricchi i suoi nidi negli alberi circostanti, è la poiana, un uccello simile al falco, che in dialetto è noto come "Puiana". 

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