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Cronaca

Curiosità Modenesi | Le 5 curiosità che non sapevi su Sandrone

Pensi davvero di sapere tutto su Sandrone e la famiglia Pavironica? Ecco 5 curiosità che non ti aspettavi

IL SANDRONE DI GIULIO CESARE CROCE. Si è sccoperto che Sandrone appare per la prima volta in un'opera del 1584 di Giulio Cesare Croce, intitolata "Sandrone astuto", e per l'appunto il protagonista è un contadino tanto rozzo, quanto furbo e scaltro, che si chiama proprio Sandrone. Croce era solito creare commedie nelle quali gli umili e i deboli, avevano la rivincita contro i forti e ricchi. E così anche il nostro Sandrone è stato nobilitato a far parte del Teatro dell’Arte, ma non fu in quell'occasione che nacque la maschera. 

SANDRONE NON PARLO' SEMPRE DAL TERRAZZO DEL COMUNE. Nella storia modenese ci fu un anno in particolare in cui Sandrone non fece il suo sproloquio dal tradizionale terrazzo del Comune, ma da sopra la Preda Ringadora. La guerra aveva interrotto la tradizione dello sproloquio della famiglia Pavironica, ma nel 1946 per Giovedì Grasso, Sandrone si presenta ai cittadini modenesi che vedono il lui l'unico rappresentate vero e condiviso della comunità modenese. Così per avvicinarsi di più al popolo scegliere la Preda.

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DA DOVE ARRIVA SANDRONE?  Si dice che la famiglia Pavironica abbia dimora nel "Bosco di Sotto". A lungo si è cercato questo luogo, che evidentemente non è una località geografica, ma più un luogo legato al mito e alla tradizione. Tre sono le teorie: si potrebbe trattare del Bosco di Rainusso che si trovava fuori dalla Villa della Pentetorri voluta dal duca Francesco I nel 1650 come residenza di villeggiatura. Opppure si potrebbe trattare del Bosco della Partecipanza, cioè tra Nonantola e S. Giovanni in Persiceto. Altri lo identificano con il bosco di San Felice. In tutti i casi si tratta di una località lontana dal rumore della città e questo basta ai modenesi per stimare Sandrone e il suo discorso se ha un sapore di "antica saggezza".

CHI INVENTO' L'IMMAGINE DELLA FAMIGLIA PAVIRONICA? Se da un lato il creatore del nome di Sandrone sarebbe Giulio Cesare Croce e l'ideatore del trio famigliare sarebbe il burattinaio Giulio Preti, l'origine del cognome sarebbe da legare ad un altro evento risalente al '700. All'epoca a Modena governavano gli Estensi, che chiamavano a corte ogni carnevale un contadino rozzo per beffeggiarlo. Accadde che un anno venne chiamato un certo Alessandro Pavironi, il quale con arguzia e genialità seppe rispondere alle domande della corte tanto da mettere in imbarazzo gli stessi commensali. Non ci volle molto perché divenisse famoso, e forse il nome Sandrone potrebbe essere legato anch'esso a questa storia, dato che il protagonista si chiama Alessandro. 

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L'ORIGINE DEL NOME "SANDRONE". Sull’origine del suo nome si è disputato a lungo e l’ipotesi più accreditata è sembrata essere quella che fa riferimento al filo di ferro che si usava per sgorgare il lavandino intasato e che nell’Ottocento, a Modena, si chiamava “sgurài” ed anche “sgurghéghel”. Sgorghiguelo dunque, a motivo di una pessima abitudine del nostro personaggio, quella di ficcarsi le dita nel naso.

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