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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Curiosità Modenesi | Leggende sui primi cristiani e i segreti della chiesa di San Pietro

Modena ha giocato un ruolo fondamentale nella lotta tra cristiani e pagani. La storica guerra tra Costantino e Massenzio si consumò nella nostra città, nella quale antiche leggende parlano di segreti che avvolgono la chiesa di San Pietro

Durante il Medioevo la nostra terra era ricca di pellegrini, infatti il duomo di Modena e l'abbazia di Nonantola erano mete obbligate per i cristiani che cercavano la benedizione dei santi, ma non fu sempre così. Infatti la Mutina romana era molto diversa dalla Modena medioevale, sul suo territorio vennero combattute battaglie storiche, e in generale i romani avevano portato alle popolazioni modenesi quell'ordine e quella prosperità che i celti avevano tolto ai precedenti dominatori, cioè gli etruschi. E' per questi motivi che a Modena il cristianesimo fece molta più fatica, rispetto ad altre città dell'impero, a diffondersi. 

I SEGRETI DELLA CHIESA DI SAN PIETRO. Basti pensare che non si sa con certezza chi fosse stato il primo vescovo di Modena, secondo le leggende si chiamava Cleto, che arrivò a Mutina sul finire del primo secolo dopo Cristo, e fece demolire il tempio a Giove e sulle rovine venne innalzata una chiesa. Quella chiesa è ancora visibile oggi, ma ovviamente è stata ricostruita da zero e ha preso il nome di San Pietro. Secondo un'altra leggenda l'antica chiesa di San Pietro venne edificata proprio perché il Santo, in persona, passò per Modena. In realtà si fanno anche i nomi di San Paolo, San Barnaba, San Dionigi, San Nazaro, San Dalmazio, Sant'Appolinare, e dei Santi Faustino e Giovita. 

TRA LEGGENDE E VERITA' STORICHE. Ovviamente queste leggende non sono nate durante il periodo delle persecuzioni dei cristiani da parte dei romani, ma sono il frutto di una santo-mania che è esplosa durante il Medioevo, in cui si faceva delle reliquie sacre una questione economica. Perciò è tutto finto? In realtà no, perché probabilmente con il vescovo Cleto si stabilì la prima comunità cristiana modenese, ma si trattava di pochissime persone, anche se probabilmente vi erano più cristiani in città che fuori, infati gli abitanti delle campagne venivano spesso identificati come "pagi", da cui deriva la parola "pagani".

MODENA CAPITALE DEGLI ANTI-CRISTIANI, QUELLO CHE I LIBRI DI STORIA NON RACCONTANO. Modena ebbe un ruolo importante in questa lotta interna tra cristiani e non. Infatti, nel 313 l'imperatore dell'Impero Romano d'Oriente, Costantino, dichiarò guerra a quello dell'Impero Romano d'Occidente, Massenzio. Costantino era un pragmatico e razionalista, non fu mai cristiano seppur venne battezzato in letto di morte, però sapeva che la lotta la cristianesimo avrebbe sgretolato l'impero così scese in campo contro il più pagano di tutti, cioè Massenzio. E' risaputo che Costantino sconfisse Massenzio e lì si concludono i libri di storia. Invece, pochi sanno che Massenzio scappò a Mutina in cerca di protezione, e scelse questa città non solo perché era un castrum, ma anche perché era la roccaforte degli anti-cristiani. Costantino allora marciò alla guida dell'esercito in direzione della città e la conquisto. Pochi giorni dopo avrebbe emanato il famoso Editto con cui i cristiani acquisivano libertà di culto. 

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