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Cronaca

Curiosità Modenesi | Sapete che Modena ha due santi patroni?

Non tutti invece sanno dell'esistenza di un secondo patrono della città di Modena, si tratta di San Omobono, o laicamente conosciuto come Omobono Tucenghi

Che il 31 Gennaio si scenda in Piazza Grande per festeggiare San Geminiano è una tradizione che è ormai diventata consuetudine. Non tutti invece sanno dell'esistenza di un secondo patrono della città di Modena, si tratta di San Omobono, o laicamente conosciuto come Omobono Tucenghi. Viene ricordato il 13 Novembre di ogni anno, ma data la poca considerazione rispetto a Geminiano, gli viene dedicata solo una messa. Chi era San Omobono e perché è diventato santo co-patrono di Modena?

San Omobono è nato e morto a Cremona durante il XII secolo e la sua particolarità più importante consiste nell'essere stato il primo santo laico. Si trattava infatti di un mercante laniero che si distinse per la sua propensione alla carità, infatti il denaro guadagnato lo donava ai poveri e da lì il detto "Non ho mica la borsa di Sant'Omobono" se si vogliono rifiutare eccessive richieste di denaro. Ciò che stona, essendo nostro co-patrono, è che passò tutta la sua vita a Cremona, e non visitò mai Modena, e forse neppure l'Emilia. 

Come mai diventò il santo co-patrono della città? A lui è stato addebitato un miracolo avvenuto a Modena. Infatti, nel 1698 Modena era stata colpita da una potentissima pestilenza, e così venne chiesta l'intercessione della Madonna della Ghiaia per far terminare quel massacro. Il 13 Novembre dello stesso anno la peste si fermò e dato che quello era il giorno in cui era morto San Omobono si pensò che il miracolo lo avesse fatto lui. 

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