Assalto alla gradinata del Braglia, daspo e denunce per i tifosi bresciani
Il Questore ha emesso 11 provvedimenti a carico di altrettanti tifosi del Brescia, per i fatti della sfida che si giocò a Modena lo scorso 20 febbraio. I violenti imbracciarono bastoni e cercarono di scardinare paratie e un cancello
Dopo indagini lunghe e molto accurate, gli investigatori della Questura di Modena sono riusciti a identificare i protagonisti degli episodi violenti che si verificarono lo scorso 20 febbraio allo stadio Braglia di Modena, dopo la partita tra i canarini e il Brescia (1-0). Al termine di quel match, infatti, un gruppo di tifosi lombardi aveva tentato un assalto alla tifoseria casalinga, danneggiando alcune strutture dello stadio.
Alcune persone, con il volto coperto e mazze in mano, erano uscite dalla curva loro assegnata, scagliandosi contro le divisorie che separavano il loro settore dalla gradinata occupata dai supporters gialloblu. Non paghi, avevano cercato di scardinare anche il cancello di metallo per il passaggio dei mezzi tra i due settori, venendo bloccati dalla Polizia.
Le forze dell'ordine avevano contenuto con successo le sfuriate di questi pochi violenti, che poi erano finiti nel mirino delle successive indagini, che hanno impiegato parecchio tempo per portare al riconoscimento delle persone coinvolte. Nei giorni scorsi il Questore ha approvato 11 daspo per altrettanti tifosi bresciani, cinque dei quali sono anche stati denunciati secondo la legge che disciplina le manifestazioni sportive.
Una scelta che conferma la linea dura della questura modenese contro la violenza negli stadi, fenomeno che fortunatamente a Modena non pare dare segni di grande preoccupazione, ma che impiega comunque un elevato numero di agenti per la tutela dell'ordine pubblico.
