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Cronaca

Ancora un boom per Unimore. Ingegneria ed economia ancora in testa

Crescono di un altro 10% le matricole dell'Ateneo nostrano, che toccano quota 7.742 nei 51 corsi di laurea attivi. Si riconfermano gli indirizzi tradizionali, crescita significativa anche per le Scienze Umane

E’ assolutamente positivo il bilancio delle immatricolazioni per l’anno accademico in corso 2016/2017 dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che mette a segno un altro forte incremento del +10,53% sull’anno scorso per quanto riguarda gli immatricolati per la prima volta al Sistema Universitario italiano, ed un +6,82% relativamente al complesso delle immatricolazioni a tutti i corsi di laurea. 

Alla data del 19 gennaio le matricole iscritte ai 75 corsi di laurea con sede amministrativa Modena e Reggio E. (triennali, magistrali a ciclo unico e magistrali biennali) ed in regola col pagamento della prima rata delle tasse universitarie erano infatti 7.742 contro i 7.248 dell’anno precedente, in cui pure era stato messo a segno un incremento del +12,89%. Ancora più marcato il balzo tra i neodiplomati che si sono affacciati quest’anno all’università, distribuendosi tra corsi di laurea triennali e corsi di laurea magistrali a ciclo unico (in tutto 42 corsi in Unimore). In questo caso per la prima volta Unimore supera la soglia dei cinquemila iscritti, che in Regione Emilia Romagna costituisce un ostacolo superato solo dall’Università di Bologna, e si porta a livello 5.131 matricole contro le 4.642 dell’anno passato.

In generale vengono da città al di fuori di Modena e di Reggio Emilia il 41,2% delle matricole (36,3% tra gli immatricolati per la prima volta al sistema universitario), che equivale ad un aumento complessivo del +2,5% sull’anno passato (+4,1% se si limita il confronto agli immatricolati per la prima volta al sistema universitario).

Sono tre i dipartimenti universitari che coi loro corsi attirano maggiormente giovani matricole: Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” (DIEF) che è stato gettonato da 1.256 matricole; Dipartimento di Comunicazione ed Economia (DCE) optato da 1.070 matricole e Dipartimento di Educazione e Scienze Umane (DESU) che ne ha  catturate 1.062. Seguono nell’ordine Il Dipartimento di Economia Marco Biagi (DEMB) con 948, la Facoltà di Medicina e Chirurgia con 601; il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali con 585; il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) con 553; il Dipartimento di Scienze della Vita (DSV) con 549; il Dipartimento di Giurisprudenza con 508 e, infine, il Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (CHIMGEO) con 308 ed il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (FIM) con 302. 

Decisi incrementi assoluti sono stati messi a segno dal DESU (+136 matricole), dal DISMI (+123), dal DIEF (+89), dal FIM (+ 78), dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (+75) e dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia (+53), come pure da CHIMGEO (+ 34) e da DSV (+27). Segno più anche per Giurisprudenza (+2), mentre resta invariato il numero di immatricolati del DCE ed evidenza, invece, un regresso (-123) il DEMB. A livello percentuale per quanto riguarda le immatricolazioni i balzi più lunghi rispetto all’anno scorso sono stati compiuti dal FIM (+ 34,82%), dal DISMI (+ 28,60%), dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali (+14,71%), dal DESU (+ 14,69%) e da CHIMGEO (+12,41%). E al di sopra della media di Ateneo (+6,82%) sovraperformano anche la Facoltà di Medicina e Chirurgia (+ 9,67%) ed il DIEF (+7,63%).  

Sono complessivamente 51 i corsi che in questo anno accademico mostrano davanti il segno più (+) e 22 di essi compiono balzi maggiori del venti per cento. Mentre sono 21 quelli contrassegnati dal meno. I corsi col maggior numero di matricole sono la triennale di Marketing e Organizzazione d’Impresa di Reggio Emilia (582, + 21,5%), la triennale di Scienze dell’Educazione di Reggio Emilia (539, + 25,6%), la triennale di Ingegneria Meccanica di Modena (413, + 20,1%), la triennale a numero chiuso di Scienze e Tecniche psicologiche di Reggio Emilia (297, + 2,1%), la laurea ciclo unico di Giurisprudenza di Modena (263, + 8,2%), la triennale di Ingegneria Gestionale di Reggio Emilia (256, + 29,3%), la laurea magistrale in inglese in Lingue per la comunicazione nell’impresa e nelle organizzazioni internazionali di Modena (229, + 50,7%), la triennale a numero chiuso di Economia e Marketing Internazionale di Modena (228, - 2,1%), la triennale a numero chiuso di Economia aziendale di Modena (219, - 5,2%), la triennale di Ingegneria Informatica di Modena (214, + 12,6%), la triennale a numero chiuso di Lingue e Culture Europee di Modena (210, - 5,0%). La performance migliore comunque è messa a segno dalla laurea magistrale in Ingegneria Gestionale di Reggio Emilia (+ 75%), seguita dalla laurea magistrale in inglese in Lingue per la comunicazione nell’impresa e nelle organizzazioni internazionali (+ 50,7%).

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