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Cronaca Finale Emilia / Via Ceresa

Indagini ambientali sull'incendio alla centrale Enel Green Power: i primi risultati

Buone indicazioni dai dati forniti oggi da Arpae. Ma le analisi proseguiranno nei prossimi giorni

Tutti i valori relativi alla qualità dell’aria sono risultati nella norma. Inferiori al limite di rivelabilità, o con concentrazioni abbondantemente inferiori ai valori di riferimento o guida fissati dalla normativa ambientale, le concentrazioni di monossido di carbonio, ossidi d’azoto, acido cloridrico e formaldeide, inquinanti tipici della combustione. E’ questo il risultato delle prime analisi effettuate da Arpae sui campioni di aria raccolti nelle aree circostanti l’impianto Enel Green Power di Finale Emilia (Mo), presso il quale martedì 26 settembre 2017 si è sviluppato un principio d’incendio che ha coinvolto un cumulo di sorgo stoccato nell’area esterna dell’impianto.

Dopo essere intervenuta, Arpae ha effettuato nello stesso pomeriggio alcuni campionamenti di aria per una prima valutazione speditiva degli inquinanti tipici della combustione presenti nelle aree circostanti l’impianto e nei centri abitati più vicini. Tenendo conto della direzione prevalente dei venti, che al momento dei rilievi era variabile tra NNO e NNE, e pur constatando visivamente l’innalzamento e la dispersione in quota dei fumi, sono stati effettuati campionamenti a livello del suolo con strumentazione a lettura diretta di CO, NOx, HCl e formaldeide in quatttro differenti punti.

I campionamenti hanno evidenziato concentrazioni generalmente inferiori al limite di rilevabilità dei dispositivi di misurazione utilizzati, ad eccezione di alcuni riscontri positivi nelle aree sottovento più prossime al perimetro aziendale. I valori riscontrati risultano in ogni caso inferiori ai valori di riferimento o valori guida fissati dalla normativa ambientale e sanitaria nazionale e/o internazionale.

Per seguire l’evoluzione dell’incendio, nei medesimi punti sono stati installati anche campionatori passivi per la rilevazione dei Composti Organici Volatili (COV) e delle aldeidi (tra cui formaldeide); i rilevi avranno un durata complessiva di qualche giorno, anche in relazione al tempo necessario affinché l’evento possa considerarsi concluso. I primi esiti, relativi alla analisi di tali dispositivi, saranno quindi disponibili presumibilmente nella giornata di venerdì.
 

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