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Cronaca

Dopo "Bianca Neve" De Carlo lancia il concorso letterario "We Are Modena"

Andrea De Carlo, autore di Bianca Neve, lancia il concorso per giovani aspiranti scrittori "We Are Modena" che diventerà un libro

Il giovane scrittore Andrea De Carlo, autore del romanzo Bianca Neve che vede due protagoniste, ovvero la cocaina e la città di Modena, ha lanciato sui social una sfida letteraria. Si tratta di We Are Modena, ovvero l'occasione per giovani dai 14 ai 20 anni di poter scrivere un racconto che si focalizzi su tre tematiche, ovvero la scuola, il rapporto con gli adulti e il rapporto con i pari, e coronando il sogno di 20 di questi di poter vedere il proprio scritto pubblicato in un libro edito dalla Edizioni Loggione.

COME PARTECIPARE. Puoi inviare il tuo racconto dal 15 aprile 2017 fino al 31 luglio 2017. Dopo questa data non saranno più accettati ulteriori racconti. La partecipazione è completamente gratuita.  Possono partecipare ragazze e ragazzi dai 14 anni ai 20. Se un racconto selezionato sarà di un autore minorenne per la pubblicazione sarà necessaria una liberatoria firmata dal genitore Per inviare il proprio racconto non è necessaria nessuna registrazione al sito mentre sono obbligatori il nome, il cognome e una mail di riferimento nella form di invio racconto. Ecco le istruzioni dettagliate per l'invio del vostro racconto. Cliccate su "Racconto" nel menu in alto, quindi "Invia Racconto". Vi si aprirà una form nel quale dovete indicare il vostro Nome e Cognome, la vostra mail, il Titolo del racconto e il testo completo. Quindi inserite ciò che leggete nelle due immagini (per evitare spam indesiderato alla nostra redazione) e per finire "Inserisci elemento". Un messaggio vi indicherà se il vostro invio è stato corretto. Semplice no? Consiglio. Non scrivete il vostro racconto direttamente nella form perchè dopo 15 minuti vi azzererà il testo. Scrivetelo e salvatelo con qualsiasi programma di scrittura e poi fate il copia e incolla. Per info Andrea De Carlo decarlo.adc@gmail.com

INTERVISTA AD ANDREA DE CARLO

Prima di tutto, come sta Bianca Neve, sei soddisfatto di questo progetto? 

Bianca Neve sta bene (ride n.d.r), sono contento dei ragazzi, del percorso nelle scuole, degli incontri e di come questo libro si stato accolto dai miei coetanei. Credo non sia mai facile stabilire in breve tempo un buon rapporto perché, giustamente, per conoscersi e apprezzarsi c'è bisogno di tempo; tuttavia la maniera con cui gli studenti si sono approcciati alle assemblee mi ha stupito e per questo mi sento di ringraziarli molto.

Hai lanciato in questi giorni il progetto di scrittura per giovanissimi wearemodena, di che cosa si tratta?

We Are Modena' è un progetto rivolto a tutti i ragazzi di Modena e Provincia, di un'età compresa tra i 14 e i 20 anni. Sostanzialmente ogni ragazzo ha la possibilità  di scrivere un racconto su tre tematiche differenti (scuola, rapporto con i pari, rapporto con gli adulti) e mandarlo in pochi semplici passi sul sito www.wearemodena.it, nella sezione 'invia racconto'. Venti di questi racconti scritti dai ragazzi, diventeranno poi ad ottobre un vero e proprio libro, disponibile nelle librerie e online.

Pensi che ci siano tanti giovani modenesi con la voglia di scrivere? 

Credo proprio di si', anche nelle assemblee mi è capitato spesso che qualche ragazzo interessato alla scrittura mi contattasse successivamente per chiarire qualche dubbio o semplicemente esaurire qualche curiosità. La scrittura penso sia una valvola di sfogo comune a tanti ragazzi, così' come puo' esserlo il disegno o la musica.

I temi scelti per il concorso riprendono quelli di Bianca Neve, pensi che il tuo romanzo possa ispirare questi ragazzi?

Non vorrei che 'Bianca Neve' ispirasse i ragazzi per il contenuto, ma per cio' che c'è dietro a questo libro. Mi spiego, 'Bianca Neve' vuole essere la dimostrazione che tutti quanti ce la possiamo fare a realizzare i nostri sogni e le nostre ambizioni; l'importante è metterci tanto impegno e collaborare, quindi impegnarsi in solitaria non basta, ci vuole una sinergia, un senso di comunità. Il titolo 'We Are Modena' riprende proprio questo aspetto: insieme, i sogni, diventano realtà, anche perché credo che insieme sia più bello fare tutta una serie di iniziative, piuttosto che godersi le soddisfazioni da soli.

In base a quali criteri selezionerete i 20 racconti? 

Mi piacerebbe innanzitutto che i ragazzi non prendessero questa come una sfida tra di loro, ma come una gara con loro stessi per migliorarsi e crescere. I racconti devono rispettare i limiti di lunghezza menzionati sul sito e ci deve essere coerenza narrativa e testo comprensibile. Sono concetti se vogliamo semplici e generali, ma essenziali affinché il racconto venga preso in seria considerazione per il libro.

Ad un giovane che ti dice che vuole anche lui scrivere un libro, cosa consigli?

A un ragazzo o a una ragazza intenzionati a scrivere un libro, io consiglio sempre in assemblea prima di tutto di scriverlo, perché l'importante non è la pubblicazione, quella per me ha un valore marginale, soprattutto alla nostra età. Trovo pero' fondamentale il buttare fuori, scrivere, scrivere, scrivere, perché tutto questo rappresenta un vero e proprio percorso di crescita. 'Bianca Neve' è stato pubblicato per poter arrivare a momenti di confronto coi ragazzi come quelli nelle assemblee, ma per me il momento più bello legato strettamente al discorso libro, rimane l'aver completato la scrittura secondo i tempi e i modi che mi ero prefissato e aver avuto il sostegno costante della mia famiglia, dei miei parenti e di Luca, Angelo, e Gabriella, ragazzi che questo romanzo l'hanno visto nascere su un foglio A4, crescere sulle pagine Word di un computer e raggiungere la maturità nell'edizione cartacea.

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