Degrado in via del Mercato, residenti stanchi e rassegnati
Dito puntato contro i rifiuti, la presenza di prostitute e tossicodipendenti, nonchè contro la presenza di edifici abbandonati che vengono occupati da senzatetto e spacciatori. Soranna: "Amministrazione mai all'altezza"
"Via del Mercato è la classica via modenese dimenticata dall'Amministrazione: cantieri abbandonati, aziende chiuse rifugio per senzatetto, tossicodipendenti, prostitute e una generale incuria, presenza di topi, rifiuti abbandonati...". Questo lo scenario descritto da Stefano Soranna, attivista di Modena Salute Ambiente, che ha compiuto un nuovo sopralluogo nella via a ridosso dell'ex mercato bestiame, teatro di annunciati cambiamenti urbanistici che tuttavia, come noto, procedono assolutamente a rilento.
"I cantieri sono quasi tutti fermi a parte il peep di via Finzi, altri sono chiusi per fallimenti vari delle cooperative, in queste aree è frequente la presenza di tossici che scavalcano le reti senza grosse difficoltà - prosegue Soranna - L'ex Nannini e l'ex Trenti sono due aziende che da tanti anni sono a rischio occupazione abusiva (specie in estate) e i residenti raccontano di aver visto più volte estranei introdursi da porte e finestre: i segni sono evidenti. La sera poi arrivano le povere prostitute, un quadro desolante, i residenti sono ormai rassegnati".
Sotto accusa lo stallo completo di tutta l'area, che nei piani delle passate amministrazioni comunali avrebbe dovuto rinascere e collegare direttamente l'area a nord della ferrovia con il centro cittadino. Ma, a partire dalle ben note vicende dell'ex Consorzio Agrario (il processo Coop vs Esselunga), il progetto è al palo: se si esclude la nuova scuola Marconi/Anna Frank e qualche stecca residenziale, si può affermare che tutta l'area vive ancora soltanto di annunci.
"L'amministrazione, dai tempi di Giorgio Pighi, non è stata mai all'altezza - conclude Stefano Soranna - Manca una visione, una programmazione per il recupero complessivo della zona, anche il Pala Madiba è fermo nonostante l'inaugurazione. Un fallimento evidente, magari a breve il sindaco organizzerà l'ennesima serata per dimostrare che i cittadini vengono ascoltati e che le risposte ci sono. Mi permetto di diffidare".
