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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Carpi

Sgominata una rete di pedofili, c'è anche un 30enne di Carpi

Un 55enne toscano adescava online i minori per organizzare incontri pornografici. Grazie alla denuncia di una mamma i Carabinieri hanno ricostruito una rete di scambio di materiale proibito, che coinvolgeva anche un carpigiano

Numerose perquisizioni in molte province, tra cui anche quella di Modena, su un giro di pedopornografia che ha portato all'arresto di due persone in flagranza di reato per detenzione e divulgazione con mezzi informatici di materiale pedopornografico. Undici invece le persone denunciate.

Le indagini, svolte dal personale del Comando Provinciale Carabinieri di Siena e dal Compartimento della Polizia Postale di Firenze, hanno preso avvio da una denuncia sporta presso una Stazione Carabinieri dalla madre di un tredicenne che aveva confidato di aver ricevuto attenzioni di carattere sessuale da un uomo, anche attraverso sms dal contenuto palesemente pedopornografico. L'autore dei messaggi era un 55enne, residente in un comune dell'agro senese, che attraverso social network scambiava ingenti quantitativi di materiale pedopornografico (video e foto) con numerosi altri pedofili ed organizzava incontri omosessuali con soggetti minorenni dopo averli adescati.

Ulteriori indagini effettuate dalla Polizia Postale hanno consentito di appurare l'esistenza di un copioso e duraturo flusso di dati telematici tra l'indagato ed almeno altri 12 soggetti, in reciproco contatto, che si scambiavano non solo video ed altro materiale a contenuto pedopornografico, ma anche la condivisione di contatti con minori precedentemente adescati per incontri sessuali.

Le perquisizioni, personali, locali e informatiche sono state eseguite nelle province di Siena, Pisa, Caserta, Viterbo, Pavia, Modena, Milano, Verona, La Spezia, Trento e Roma.

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