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Cronaca

Falsi contratti per garantire il permesso di soggiorno, quattro denunce

Nei guai una donna modenese e un giovane tunisino: l'Ispettorato del Lavoro ha scoperto falsa documentazione che i due avevano redatto e firmato per agevolare la permanenza in città di due stranieri non in regola

Il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri si è imbattuto in un nuovo caso di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, un fenomeno che vede protagonisti personaggi senza troppi scrupoli che sfruttano il fenomeno migratorio per intascare qualche denaro in più. Il caso scoperto a Modena nei giorni scorsi non è certo isolato: due persone sono state scoperte a stilare falsi contratti di lavoro con i quali gli immigrati potevano ottenere o mantenere il permesso di soggiorno, che non viene confermato – in certe circostanze - quando lo straniero si trova disoccupato.

Ad essere denunciati dagli uomini dell'Arma sono stati una donna di 42 anni e un tunisino di 27. Entrambi sono accusati di false attestazioni, falso ideologico e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. In particolare sono stati contestati contratti di lavoro fasulli destinati a due nordafricani, un uomo del Marocco e una donna tunisina. I due sono stati a loro volta denunciati perchè di fatto non in regola con il permesso di soggiorno.


 

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