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Cronaca Crocetta / Viale Antonio Gramsci

Viale Gramsci, nuove tensioni fra residenti e negozi etnici

Schiamazzi, offese e scarso rispetto delle regole: la Lega Nord denuncia le lamentele dei residenti del viale, alle prese con i gestori e i frequentatori di locali che creano problemi di convivenza, nonostante i controlli della Municipale

In viale Gramsci e vie circostanti la convivenza non è mai facile. Nel grande viale residenziale a nord del centro storico si conoscono bene i problemi dovuti alla massiccia presenza di stranieri che vi abitano e vi lavorano: una situazione che resta inalterata da anni, senza episodi criminali davvero allarmanti, ma con una serie di comportamenti quotidiani che non facilitano certo il quieto vivere. Sul tema ritorna la Lega Nord cittadina che, per voce del commissario Luca Bagnoli, denuncia alcune situazioni critiche.

Il Carroccio ha infatti raccolto le lamentele di alcuni residenti, in particolare per quanto riguarda due precise situazioni legate a due negozi etnici. “Ci viene segnalato che al civico 327 – scrive Bagnoli - si trova un negozio che dovrebbe vendere alimentari: in realtà spesso si trasforma in bar, con tanto di somministrazione di bevande. Ma  sembra sprovvisto della  licenza. La polizia municipale è già intervenuta in diversi casi, comminando alcune sanzioni. I residenti ci hanno segnalato alcune reazioni poco civili dopo le multe: la titolare insulta i cittadini che ritiene 'contro' di lei, un gruppo di avventori avrebbe addirittura accerchiato e minacciato un uomo che lavora in zona”. Altre lamentele riguarderebbero poi l'occupazione di uno spazio per disabili di fronte al negozio, oltre al fatto che a volte i clienti uscirebbero dal negozio alticci e si metterebbero alla guida di un'auto o in sella alla bici rischiando di investire i passanti sul marciapiedi.

Un altro caso segnalato dai cittadini e denunciato dalla Lega Nord riguarda la vicina via Diena, al civico 44, dove si trova un barbiere: “il negozio spesso diventa luogo di incontro per cittadini africani e pakistani: chi abita in zona racconta di aver visto diverse persone al lavoro, sia uomini che donne, e un continuo viavai fino a tardi, schiamazzi e comportamenti poco civili, come parcheggi selvaggi e rifiuti abbandonati”, prosegue Bagnoli.

Come detto, la Polizia Municipale tiene monitorate queste e altre situazioni, ma è chiaro che gli agenti non possono essere presenti in pianta stabile. La Lega Nord scrive: Ringraziando per le pronte risposte delle forze dell'ordine, chiediamo che queste criticità vengano risolte il prima possibile e che in futuro non si debba attendere così tanto, prima di un controllo nei confronti di una nuova attività commerciale”.

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