Vandalismi notturni a Mirandola, denunciato un 26enne
I Carabinieri hanno identificato l'autore dei danneggiamenti: non una banda, ma una sola persona che ha combinato disastri in centro storico. Forse era ubriaco, 13 le auto danneggiate
La devastazione della notte scorsa nel centro storico di Mirandola, in via Pico e dintorni, ha un colpevole. Sono stati i Carabinieri della stazione mirandolese a identificarlo, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza: si tratta di un 26enne italiano, che ha un regolare lavoro da operaio e che probabilmente giovedì notte si trovava dotto l'effetto dell'alcol.
La furia del giovane ha portato danni seri a ben 13 auto in sosta, ma anche a negozi e arredi urbani. Un gesto davvero inspiegabile del quale i militari hanno chiesto ragione ieri pomeriggio in un lungo interrogatorio, culminato poi con una denuncia a piede libero per danneggiamento aggravato.
Anche il sindaco Maino Benatti è intervenuto sulla vicenda: "Vorrei esprimere innanzi tutto solidarietà alle persone che hanno subito danni nella notte tra il 12 e 13 gennaio nel centro di Mirandola. Il sindaco e l’Amministrazione comunale sono vicini a questi cittadini. Il mio ringraziamento va alle forze dell’ordine per la tempestività con cui sono risalite all’autore degli atti vandalici".
Citando il fatto che la segnalazione degli atti vandalici era arrivata dal consigliere comunale di Forza Italia Antonio Platis, il sindaco puntualizza: "Ancora una volta spiace però notare come il problema della sicurezza, venga strumentalizzato da chi non è realmente interessato al bene di Mirandola, ma solo a fare polemica con le istituzioni. Noi invece siamo impegnati a rendere più sicura la nostra città e abbiamo già messo in cantiere numerosi interventi in questo senso".
