rotate-mobile
Cronaca Via Saragozza / Viale delle Rimembranze

Chioschi, tolti i sigilli dalle aree verdi. Ma gli "scheletri" restano sotto sequestro

Restituita all'Amministrazione la zona verde intorno alle strutture edificate, che potranno essere di nuovo curate e controllate. Respinta invece la richiesta di dissequestro totale dell'area "del Cedro"

Piccola novità nella vicenda dei chioschi del parco delle Rimembranze di Modena, dove i manufatti ancora non ultimati sono sotto sequestro da ormai due anni. Da oggi, infatti, la zona soggetta a sequestro sarà ridotta alle sole aree di sedime dei manufatti, consentendo il riposizionamento della rete di recinzione con aggancio alle colonne esistenti e la conseguente più agevole manutenzione e sorveglianza del luogo, per un maggior decoro e condizioni di sicurezza per i cittadini.

In altre parole, l'area "intoccabile" verrà ridotta, permettendo al Comune di mettere mano al verde del parco e riducendo così quelle arre di diversi metri quadrati dove attualmente si trovano rifiusti, materiale dei cantieri e sporcizia di vario genere, accumulata dopo che senzatetto e tossicodipendenti avevano preso possesso delle aree al di là delle reti.

Il Tribunale di Modena ha infatti accolto l’istanza presentata a dicembre dal Comune per ridurre l’area di sequestro dei cantieri rispetto ai chioschi denominati “Bobotti”, “Ex Tosco” e “Bar Elio”, restituendo all’Amministrazione l’area verde intorno alle strutture edificate. Respinta invece la richiesta di dissequestro totale dell’area “del Cedro”, nella quale erano state effettuate minime attività di scavo ma non opere di edificazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chioschi, tolti i sigilli dalle aree verdi. Ma gli "scheletri" restano sotto sequestro

ModenaToday è in caricamento