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Cronaca Formigine

Condannata ai domiciliari, ma torna in carcere perchè picchia il marito

A Formigine una donna 54enne ha aggravato la sua condannagli arresti domiciliari, usando più volte violenza sul marito. Tornerà nel carcere di S. Anna per scontare la pena residua

Gli arresti domiciliari possono essere una misura di pena più leggera per i condannati, ma possono diventare una pena vera e propria per chi deve condividere il domicilio. É un caso limite quello accaduto nel comune di Formigine, dove una donna di 54 anni stava scontando la sua pena per una serie di reati, ma è stata rispedita in carcere per ripetute violenze nei confronti del marito.

L'uomo, di 64 anni, è infatti stato ripetutamente picchiato dalla moglie. I Carabinieri sono dovuti intervenire a più riprese nei mesi scorsi per porre fine alle liti fra i due coniugi, in cui era l'uomo ad avere la peggio. Così il magistrato di sorveglianza ha deciso di porre fine a questa convivenza impossibile e ha inviato i militari dell'Arma nell'abitazione, per accompagnare nuovamente la signora al carcere di S. Anna, a Modena.

La donna finirà dunque di scontare la propria pena senza beneficiare dei domiciliari. Per lei ancora due anni e quattro mesi di pena detentiva, a seguito della condanna per diversi reati compiuti alcuni anni fa, tra cui furto, truffa e ricettazione.

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