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Policlinico, una nuova donazione per sostenere il Day Hospital Oncologico

Misuratori di parametri vitali per il Day Hospital Oncologico del Policlinico donati dalla compagnia teatrale Scomediant di San Cesario sul Panaro

Quattro monitor in grado di rilevare i parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione ossigeno) sono stati donati al Day Hospital Oncologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Ospedale Policlinico. I fondi sono stati raccolti grazie allo spettacolo promosso dalla compagnia teatrale di San Cesario sul Panaro Scomediant che il 26 novembre 2016 ha messo in scena al Teatro Sacro Cuore di Modena la commedia Chi ha mazèe al campaner, scritta e diretta da Alfredo Medici, proprio allo scopo di raccogliere fondi per l’Oncologia modenese.

I monitor sono stati consegnati stamattina, sabato 25 marzo 2017, alla presenza di Ferdinando Donati, in rappresentanza della direzione dell’Azienda, del Responsabile del Day Hospital, Gabriele Luppi, il coordinatore infermieristico Andrea Berti, con una rappresentanza dei medici del reparto: Roberta Depenni, Annalisa Guida, Angela Toss, Massimiliano Salati, Davide Cerioli, Marta Venturelli. Insieme hanno accolto i donatori, guidati dal regista Alfredo Medici e Dilva Righi che ha letto un breve testo in cui ha spiegato le ragioni della scelta della compagnia di raccogliere fondi per il Policlinico. con loro, la compagnia al gran completo: Simonetta Cocchi, Daniela Maccaferri, Anna Rosa Lambertini, Maria Tardini, Daniela Baruffato, Maria Nanetti, Sandra Franchi, Roberto Leo, Morena Astolfi, Roberto La Rosa, Davide La Rosa, Giorgio Guicciardi.

“Questi misuratori di parametri vitali – ha spiegato il dottor Gabriele Luppi, – sono fondamentali nel corso dell’attività clinico-assistenziale e hanno permesso di arricchire e migliorare la nostra dotazione tecnologica. Sono dotati di bracciale per la pressione e saturimetro e sono davvero importanti per il nostro lavoro”. I misuratori vengono utilizzati durante la terapia e sono dotati di carrello.

“Abbiamo deciso di raccogliere fondi per l’Oncologia modenese – spiega Alfredo Medici – perché il periodo in cui abbiamo organizzato lo spettacolo è coinciso con la scomparsa di alcuni nostri amici e, quindi, abbiamo pensato di dedicare loro l’evento e di fare qualche cosa per il nostro territorio. Per questo motivo abbiamo invitato il dottor Luppi ad introdurre la serata del 26 novembre, dedicata ai nostri amici. La risposta è stata notevole, con oltre 500 biglietti venduti”. La commedia Chi ha mazèee al camper è ambientata negli anni Sessanta a San Cesario sul Panaro, un’epoca di speranza e di grandi sogni che ben si adatta al desiderio di offrire un aiuto a chi soffre.

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