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Cronaca Serramazzoni / Via Braglia, 104

Cani antidroga all'Alberghiero di Serramazzoni: arrestati due studenti

Sequestrati 30 grammi di droga tra hashish e cocaina già suddivisi in piccole dosi pronte per lo spaccio: in manette un maggiorenne e un minorenne, otto i giovani segnalati in Prefettura

Due studenti arrestati, altri otto segnalati alla Prefettura di Modena, 30 grammi di droga sequestrati tra hashish e marijuana già impacchettati pronti per essere spacciati nei corridoi. Questo il bilancio dell'operazione conclusasi nel tardo pomeriggio di ieri all'interno della Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni: sul posto sono intervenuti i militari della locale stazione assieme ai colleghi provenienti dalla vicina Compagnia di Pavullo. Il personale dell'Arma è entrata nell'istituto tenendo al guinzaglio i cani antidroga Mustafat e Argo, un labrador maschio di 9 anni e un pastore tedesco di 6, già protagonisti in numerose altre attività conclusesi sempre con il rinvenimento di sostanze stupefacenti. Grazie al fiuto infallibile dell'unità cinofila, sono scattate le manette per un maggiorenne italiano residente a Modena e un minorenne albanese residente a Bologna: pare che i due gestissero una fiorente attività di spaccio all'interno dell'istituto, dato che le dosi erano pronte per essere cedute tra i ragazzi. Soddisfatto per l'esito dell'operazione il Comandante della Compagnia di Pavullo, il Capitano Antonio De Cristofaro:  “L’attività antidroga portata a termine ieri pomeriggio - ha affermato - è la dimostrazione concreta della particolare attenzione che i Carabinieri rivolgono quotidianamente nel contrastare lo spaccio ed il consumo delle sostanze stupefacenti. Tema questo molto delicato e di estrema attualità, soprattutto quando, come è accaduto ieri, i soggetti coinvolti sono giovani studenti".

ALBERGHIERA - "Abbiamo fornito piena collaborazione ai Carabinieri perché per noi la tutela dei ragazzi viene prima di ogni altra cosa". Così la Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni ha commentato l’operazione antidroga: "Le famiglie dei nostri allievi sanno che usiamo la massima fermezza nel rispetto delle regole. Quanto accaduto ci spinge a intensificare ulteriormente l’azione di prevenzione e vigilanza esercitata da tutto il personale, docente e non docente, per evitare che in futuro si ripetano altri episodi di questo tipo".

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