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Elezioni Studentesche, il Tar riammette Unione Universitaria

Clamoroso colpo di scena: il Tar dà il semaforo verde alla lista degli universitari di centrosinistra esclusi dalla Commissione Elettorale. Gibertini (Au): "Fatto gravissimo"

A questo punto ci si potrebbe interrogare sull'effettiva validità delle prescrizioni presenti nei bandi. Così i malevoli potrebbero commentare la riammissione di Unione Universitaria alle elezioni studentesche dell'Università di Modena e Reggio Emilia in programma il 24 e il 24 aprile. Lo ha deciso il Tar di Bologna. La lista era stata precedentemente esclusa dalla Commissione Elettorale Centrale per la mancanza di una firma nella documentazione presentata per partecipare alle consultazioni, un mancato rispetto del bando per cui la lista ha fatto pubblicamente ammenda. All'incontro di presentazione delle liste organizzato alla Facoltà di Giurisprudenza in via San Geminiano, come chiosa finale, il Rettore Aldo Tomasi si è detto contento per la riammissione di Unione Universitaria, precisando però che avrebbe apprezzato la cosa anche se ad essere interessata dall'esclusione fosse stata una qualsiasi altra lista. Queste parole hanno diviso il folto uditorio presente causando applausi e borbottii.

AZIONE UNIVERSITARIA - La notizia ha mandato su tutte le furie Guglielmo Gibertini, responsabile Azione Universitaria: "Quello che sta avvenendo intorno alle elezioni di Ateneo a Modena è davvero grave – ha commentato – e rappresenta un'autentica vergogna dal punto di vista istituzionale e politico". La battaglia, però, è ben lontana dalla conclusione: "Valuteremo se ricorrere a nostra volta a vie legali - ha annunciato Gibertini - Fatti di questo tipo accadono soltanto nella democratica Modena, dove evidentemente le regole possono essere riviste e aggirate nel momento in cui una certa parte viene, per propria negligenza, penalizzata. Ancora una volta ne abbiamo la prova provata di chi realmente governa questo sistema universitario, con buona pace dell'entusiasmo e dell'impegno degli studenti per una propria rappresentanza”.

MOVIMENTO UNIVERSITARIO PADANO - È in vena di citazioni il capolista della Movimento Universitario Padano, Simone Pelloni, formazione concorrente alle elezioni studentesche: "Quando giunse la notizia dell’esclusione - ricorda lo studente leghista - avevamo commentato che ci dispiaceva umanamente, ma che le regole devono essere uguali per tutti. Ora apprendiamo che qualcuno, come dice Orwell, è più uguale degli altri". Pelloni ha ricordato anche un recente caso modenese: "Nel 2011 la lista di centrodestra per le elezioni comunali di Zocca fu esclusa sempre per un vizio di forma - prosegue - e ovviamente, nonostante i ricorsi, non fu riammessa. Gli esempi, anche a livello nazionale, si potrebbero sprecare. Ma evidentemente i vizi di forma sono più o meno gravi a seconda di chi li commette. Dai giovani dovrebbe arrivare il rinnovamento della politica. Ma se questi sono i presupposti, l’antipolitica ha già vinto".

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