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Cronaca Savignano sul Panaro

L'imprenditore scomparso è vivo: inchiodato da bancomat e hotel

Emanuele Rossano, 43 anni, avrebbe passato la notte in un albergo sulle colline modenesi dopo avere prelevato 200 euro ad uno sportello bancomat di Savignano sul Panaro. Il procuratore Giovannini: "Si faccia vivo con la famiglia"

Emanuele Rossano, l'imprenditore bolognese 43enne svanito nel nulla una settimana fa, è vivo. Lo dimostra il fatto che avrebbe pernottato tra ieri e martedì nelle vicinanze del vignolese: Rossano è stato riconosciuto dal titolare dell'albergo e figurerebbe nelle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza di una banca nella zona di Savignano sul Panaro, dove ieri sera avrebbe effettuato un prelievo di 150-200 euro ad uno sportello bancomat.

L'uomo, amministratore delegato e socio dell'agenzia di comunicazione Brave Arts, figlio di Giacomo Rossano, prefetto di Bologna dal 1988 al 1991, è residente a Zola Predosa. Di lui si erano perse le tracce da venerdì, quando aveva lasciato detto ai genitori, residenti a Milano, che stava partendo in auto proprio per il capoluogo lombardo, per un impegno di lavoro. Impegno realmente fissato, ma dove Rossano non si è mai presentato.

Stefano Orsi, pubblico ministero della Procura di Bologna, pur non escludendo fin dal principio l'ipotesi della fuga ("allontanamento volontario"), aveva aperto un fascicolo contro ignoti, rubricando come ipotesi tecnica il reato di sequestro di persona: ciò per poter svolgere accertamenti sui tabulati telefonici e sull'utenza mobile.

In questi giorni il telefono di Rossano continua a essere spento. Ma, poiché l'uomo è stato visto solo e non ha prelevato somme consistenti, gli inquirenti tendono ad escludere che sia trattenuto contro la sua volontà, oppure che sia vittima di un'estorsione. Ancora da chiarire il motivo dell'allontanamento. La situazione finanziaria della società di Rossano, pur presentando alcune preoccupazioni, viene definita dagli investigatori non di dissesto e soprattutto ampiamente compatibile con la situazione economica generale. Il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha invitato Rossano "a farsi vivo almeno con la sua famiglia che vive ore di grande apprensione, sollevando così anche le forze dell'ordine da indagini impegnative".

 

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