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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Serramazzoni / Via San Dalmazio

Appennino, esercitazione nazionale delle unità cinofile molecolari del Soccorso Alpino

Serramazzoni è stata teatro per ben quattro giorni delle esercitazione delle unità cinofile provenienti da tutta Italia. Importante momento di formazione tecnica per gli operatori del soccorso

Si è svolta nei giorni scorsi nella frazione di San Dalmazio, nel comune di Serramazzoni, un’esercitazione nazionale delle unità cinofile molecolari del Soccorso Alpino. Alle prove, che hanno impegnato cani molecolari e conduttori per quattro giorni (dal 3 al 6 gennaio 2015), hanno partecipato sia unità cinofile nazionali, dipendenti direttamente dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), sia unità cinofile regionali. 

Le esercitazioni hanno previsto diverse tipologie di attività: ricerche di pista in ambiente impervio, ricerche in ambiente urbano, oltre a tantissimi esercizi tecnici, necessari per addestrare nel migliore dei modi i cani. 

L’esercitazione dei giorni scorsi è uno degli appuntamenti periodici – solitamente a cadenza mensile – che il Soccorso Alpino organizza sull’intero territorio nazionale. Ogni appuntamento prevede la partecipazione di unità provenieti dalle diverse regioni.  A Serramazzoni, per esempio, erano presenti 12 unità cinofile molecolari provenienti da Sardegna, Toscana, Marche, Piemonte, Lombardia, Trentino e Friuli Venezia Giulia. 
Il cambio di ubicazione delle esercitazioni serve per addestrare gli animali in contesti ogni volta diversi, evitando di abituare l’unità a lavorare in situazioni troppo simili. 

Rispetto ai cani da ricerca in superficie, che cercano qualsiasi odore umano, i cani molecolari sono addestrati a seguire esclusivamente l’odore specifico della persona dispersa. Sono cani da pista. Si tratta di cani particolari, appartenenti ad una precisa razza: il Bloodhound, o segugio di Sant Hubert. La razza è orginaria del Belgio, e il suo utilizzo nella ricerca, secondo i più antichi documenti ritrovati in merito, risale al Seicento, quando questi cani venivano impiegati per la ricerca dei fuggiaschi. 

L’esercitazione di San Dalmazio è stata molto proficua per la formazione tecnica e l’addestramento delle unità cinofile molecolari del Soccorso Alpino, e ha potuto contare sul supporto logistico determiante dei tecnici del Soccorso Alpino Emilia Romagna – SAER. 

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