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Cronaca Sassuolo

Distretto ceramico, maxi evasione da un milione per due imprenditori

Scatta il sequestro preventivo ai danni di due titolari di imprese sassolesi, accusati di non aver versato sia l'IVA che le ritenute d'acconto dei propri dipendenti per due anni consecutivi

Oltre un milione di euro sottratto al fisco nel cuore del distretto ceramico. Lo ha scoperto a Sassuolo la Guardia di finanza che, coordinata dalla Procura e su mandato del gip Katia Marino, ha dato esecuzione nei giorni scorsi a due decreti di sequestro preventivo. Entrambi sono finalizzati alla confisca 'per equivalente' (se non si può procedere alla confisca dei beni che costituiscono il diretto profitto del reato c'è la possibilità di aggredirne altri disponibili) nei confronti di due imprenditori del distretto.

Per gli anni 2010 e 2011, entrambi avrebbero hanno omesso di versare l'Iva e le ritenute fiscali operate nei confronti dei lavoratori dipendenti. Le verifiche fiscali, in particolare, sono state condotte in due società attive nel settore della fabbricazione di piastrelle e macchinari. Il sequestro e' stato applicato dalla Finanza su conti correnti, depositi di titoli, fondi d'investimento e cassette di sicurezza, nonchè su quote di fabbricati e terreni nei Comuni di Modena, Sassuolo, Castelvetro e Montecreto, tutti di proprietà degli indagati per i reati di omesso versamento di ritenute d'acconto certificate e dell'Iva stessa. (DIRE)

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