Evade dai domiciliari, i Carabinieri lo arrestano davanti a un film hard
Costretto in casa senza collegamento a internet per scontare la sua pena, uno straniero ha cercato ospitalità da un connazionale, dove ha approfittato della connessione. Ora è ritornato in carcere
Nonostante non sia paragonabile al carcere, anche il regime degli arresti domiciliari non è una passeggiata. Lo sa bene un marocchino residente a Mirandola, che si trovava fino a due giorni fa costretto nella propria abitazione, per scontare una pena dovuta a condanne per furti e per spaccio di droga.
Mercoledì scorso, durante un controllo per verificare il rispetto delle prescrizioni, i Carabinieri del paese hanno appurato che il nordafricano era evaso dalla propria abitazione. Le ricerche, tuttavia, non hanno condotto i militari molto lontano.
L'uomo è stato infatti sorpreso in un'abitazione vicina, dove risiede un connazionale. Le motivazioni che lo hanno spinto ad allontanarsi sono state per così dire "di natura fisiologica". I Carabinieri lo hanno infatti sorpreso davanti ad un computer connesso a siti per adulti: un'esigenza che senza la connessione a internet nella propria bitazione non poteva soddisfare.
Il marocchino è stato arrestato e il giudice ha disposto una modifica della misura cautelare, costringendolo così a ritornare in carcere, dove è stato condotto nella giornata di ieri.
